Fabio e Roberta, i nuovi gestori del rifugio Pirlo

TOSCOLANO - Ci sono due volti nuovi al Rifugio Pirlo, allo Spino. Sono quelli di Fabio Goffi e Roberta Zanardi, i nuovi gestori della struttura del Cai di Salò.

Da qualche giorno la struttura intitolata al Tenente Medico Giorgio Pirlo, posta a 1165 metri nell’entroterra di Gardone Riviera e Toscolano Maderno, ha due nuovi ed entusiasti gestori, Fabio Goffi e Roberta Zanardi, due giovani gardesani ai quali il Cai ha affidato la gestione del rifugio situato non lontano dal Passo Spino, sulle pendici meridionali del Monte Spino, su un panoramico sperone proteso sulla val di Sur.

«Un’avventura – dice Fabio – che iniziamo con grande entusiasmo ed emozione. Una scelta di vita che coniuga la passione per la montagna, l’amore per la buona cucina e il contatto umano con le persone. Grazie al Cai per la fiducia accordataci, faremo del nostro meglio».

La nuova gestione, già operativa questo fine settimana, sarà inaugurata ufficialmente il prossimo weekend, in occasione delle iniziative del Festival della Montagna in programma a Toscolano (leggi qui per saperne di più sul programma del Festival), che prevede per domenica 6 un’intera giornata di festa allo Spino, con l’inaugurazione della Falesia del Passo dello Spino e della ferrata dello «Spigolo della Bandiera».

«Durante la stagione invernale – dice Fabio – il rifugio sarà aperto tutti i sabato e le domeniche, mentre nel periodo estivo, dal 15 giugno al 15 settembre, l’apertura sarà quotidiana. Nei periodi di Natale e di Pasqua le apertura saranno più assidue, inoltre vorremmo organizzare iniziative ed eventi per rilanciare il rifugio. Ne daremo annuncio sulla nostra pagina Facebook».

Fabio e Roberta hanno già avuto un’esperienza come rifugisti al Rifugio Rosa di Baremone, ad Anfo, ma anche esperienze nel campo della ristorazione e del sociale. 

Sarà loro compito rilanciare questo rifugio tra i frequentatori della media montagna e la dorsale Forametto-Marmera-Monte Spino-Monte Pizzocolo.

Il rifugio in autunno.

 

La storia del rifugio. Dopo la nascita della sezione di Salò del Club Alpino Italiano avvenuta il 9 marzo 1963 i soci salodiani cominciarono a valutare la possibilità di avere un rifugio nell’entroterra montano del Garda.

Si optò per la vecchia caserma della finanza situata a poca distanza dal Passo dello Spino. L’ex caserma, situata nel territorio comunale di Toscolano Maderno, poco più che un rudere fu  concessa al geom. Visentini di Gardone che, generosamente assecondò il progetto del CAI cedendo una parte del fabbricato ad un prezzo favorevole.

I lavori di ristrutturazione iniziarono nel 1964 e durarono fino al 1967. La data dell’inaugurazione venne fissata per domenica 11 giugno 1967.

Successivamente il rifugio venne ampliato aggiungendo le camerate al secondo piano.

In estate, quando gli alpinisti sono attratti dalle “classiche” dell’arco alpino e delle Dolomiti, il rifugio è molto frequentato dai turisti che lo raggiungono per facili percorsi a piedi o in bicicletta.

Nel giugno del 1967 il rifugio è stato inaugurato e dedicato alla Memoria del Tenente Medico Giorgio Pirlo, caduto in Grecia durante la Seconda Guerra Mondiale.

A rifugio si accede da Toscolano, da Gardone Riviera o da Vobarno (leggi qui)

Il rifugio “Pirlo” nella sua veste invernale.

 

 

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