Il M5S chiede verifiche sul cavalcavia di San Martino

Il cavalcavia ferroviario in questione consente il superamento della linea ferroviaria Milano-Venezia al traffico veicolare tra Pozzolengo e Desenzano/Sirmione e soprattutto tra il casello dell’autostrada A4 e i centri abitati.

«La situazione – scrive il Movimento 5 Stelle di Desenzano – è nota da tempo, tant’è che già nel 2017 la Provincia di Brescia (ente responsabile della strada) e RFI (ente responsabile della linea ferroviaria sottostante e del cavalcavia) accertarono e verificarono “estesi fenomeni di distacco del copri-ferro, esposizione dell’armatura e conseguente corrosione e sfogliatura della stessa nelle travi, nei pulvini e nelle pile, a causa delle caratteristiche progettuali della struttura e di mix design del calcestruzzo, non adeguati alla vita utile dell’opera” come riportato nell’ordinanza provinciale n°785/2017, con la quale si decise, in via precauzionale di limitare il traffico veicolare vietandolo ai mezzi pesanti superiori alle 15 t di peso.

 

«Successivamente – continua la nota del M5S – dopo il posizionamento dei pilastri in ferro visibili tuttora a parziale supporto dei pilastri in cemento armato ammalorati, tale limite venne innalzato ad un peso massimo di 25 t, limitazione tuttora vigente.

Ora a distanza di oltre 2 anni, considerando l’enorme mole di traffico che quotidianamente transita su tale direttrice, nell’ordine delle migliaia di veicoli al giorno, e considerando la oggettiva difficoltà a far rispettare il divieto di transito ai mezzi pesanti unicamente tramite i cartelli di divieto posti alcune centinaia di metri prima dell’ingresso al cavalcavia, ci chiediamo quale sia l’effettivo grado di sicurezza e di affidabilità di questa struttura, e se si possano escludere con certezza potenziali rischi per i veicoli di passaggio e soprattutto per la linea ferroviaria sottostante, alla luce anche di situazioni simili diventate tristemente note per gravi incidenti verificatasi negli ultimi anni, anche in Lombardia.

 

Senza voler creare allarmismi, abbiamo tuttavia ritenuto opportuno presentare una interrogazione agli uffici comunali di Desenzano affinché venga accertata la situazione presso gli enti competenti di riferimento (Provincia e RFI), ovvero se sia attivo e operativo un piano regolare di monitoraggio e controllo periodico dello stato di salute e integrità strutturale del cavalcavia da parte degli enti responsabili, quale sia il parere tecnico aggiornato in merito allo stato di salute e integrità strutturale del cavalcavia e se siano previsti nel prossimo futuro interventi di manutenzione o meglio ancora di ripristino del cavalcavia in oggetto a tutela della sicurezza dei veicoli in transito quotidianamente sopra il cavalcavia stesso e dei numerosi treni che percorrono la linea ferroviaria sottostante».