Sirmione, tagli di alberi ad alto fusto. La protesta delle minoranze

SIRMIONE - Le minoranza segnalano l’abbattimento di 2 platani di dimensioni notevoli e di aspetto vigoroso situati lungo via Verona nel lato sud-est della strada tra la rotonda della Vecchia Lugana e il supermercato Migross. Analgo fine si prospetta per un terzo platano del (ormai ex) filare.

«Rileviamo in questi mesi – fanno sapere i consiglieri comunali di Uniti per Sirmione, Movimento 5 Stelle Sirmione, Circolo PD Sirmione – ulteriori numerose indicazioni di piante ad alto fusto con nastro segnaletico bianco e rosso (il che forse significa che saranno le prossime). Gli alberi così individuati sono presenti in diverse zone del territorio comunale ed in particolare:

  • sull’area  tra Lugana Marina e Punta Gro – sono stati indicati numerosi pioppi nella zona tra il campeggio dei camper e la costa;
  • lungo via XXV Aprile – è stato qui segnalato più di un albero tra cui un pino marittimo
  • in via Lucchino – è stato qui individuato un cipresso (dietro le panchine dove è presente la fontanella ai piedi della salita verso Colombare) che, se pur inclinato, non sembra versare in uno stato di malattia

Si fa presente che l’area di Punta Gro è molto importante dal punto di vista ambientale (ed infatti a più riprese è stato espresso il volere di rendere quest’area un’oasi da diverse associazioni ambientaliste) ed è quindi opportuno tutelarne quanto meglio possibile la (ormai purtroppo residua) naturalità. É tuttavia in quest’area che si registra il massimo numero di segnalazioni che, tra l’altro, riguardano solamente la porzione ovest dell’area mentre non ve ne sono sul lato est. Proprio per questo, il 15 Gennaio è stata protocollata istanza accesso atti per l’acquisizione dei titoli paesaggistici che autorizzato i tagli delle piante. Ad oggi non abbiamo ricevuto ancora nulla.

Rimaniamo in attesa di conoscere i motivi che hanno portato queste piante ad alto fusto ad essere tagliate o segnalate per un imminente taglio. Si evidenzia in ogni caso la necessità di sostituzione di tali alberi nel caso della loro rimozione, specialmente con riferimento alla situazione di Punta Gro.

Di questioni in sospeso sul versante ecologia ve ne sono molte… ne ricordiamo due:

Taglio piante via Lucchino:

La vicenda del dicembre 2015, relativa all’abbattimento delle piante in Via Lucchino, piante per cui era stato ottenuto parere favorevole da parte della Commissione per il Paesaggio (Verbale n. 163 del 12/11/2015 che autorizza la rimozione di N. 3 piante) a “condizione che vengano piantumate in loco n. 3 metasequoie”. In ottemperanza a questo impegno tutto quello che si è ottenuto è la piantumazione di 3 Taxodium distichum (che in effetti coincide con la specie rimossa, ancorché scambiata per metasequioia) di dimensioni però irrisorie rispetto alle piante rimosse e che, comunque, hanno subito atti di vandalizzazione.  Il risultato finale è che dopo più di 4 anni tali piante hanno raggiunto l’altezza di circa un metro.

Questione censimento:

Era il Maggio del 2017 quando il consiglio comunale di Sirmione votava all’unanimità la mozione presentata dal cons. Andrea Volpi per l’istituzione di un censimento degli alberi monumentali presenti sul nostro territorio, progetto sostenuto anche dall’allora commissione ecologia/ambiente presieduta da Courrier Salvatore.

Il censimento è una grande occasione per rilevare le essenze presenti individuando si quelle di pregio, ma prendendo coscienza del grande patrimonio verde che esprime Sirmione.

Il Censimento compare nel documento unico di programmazione, sotto la responsabilità dell’assessore Carrozza Mauro che lo inserì negli obiettivi da realizzare entro il 2018 coinvolgendo i ragazzi che partecipano agli stage comunali, i volontari delle associazioni ambientaliste ed un tecnico agronomo.

Peccato che l’obiettivo è stato disatteso, nonostante un gruppo di cittadini abbia consegnato nel 2018 una corposa analisi che portava all’attenzione dell’Amministrazione “Vivere Sirmione” ben 100 piante ritenute di pregio ambientale e culturale.

Nel recente DUP constatiamo con amarezza che il censimento degli alberi slitta al 2021 con scarse probabilità che venga effettivamente mai realizzato.

Come ricorda il Sindaco di Sirmione nel recente patinato invito ricevuto nelle nostre case, Sirmione è unica. Lo è grazie alle generazioni che l’hanno costruita, abitata e amata è vero. Prima di tutto però – concludono i consiglieri di minoranza – lo è per lo straordinario ambiente che la circonda, un ecosistema che grazie allo stretto rapporto con il lago ed il suo microclima, ci consegna una natura ricca e florida. Dimostriamo di amare Sirmione anche salvaguardando i suoi alberi».

 

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