Coronavirus: da oggi test sierologici a Bergamo, Brescia, Lodi e Cremona

LOMBARDIA - Si parte da cittadini in isolamento domiciliare o contatti di pazienti positivi. L'annuncio dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera: “Da giovedì 23 partiremo con i test sierologici nelle aree più colpite. Dal 29 aprile, le analisi saranno estese a tutta la Lombardia”. 

Si comincia, come detto, dalle zone più colpite dall’epidemia, ovvero le province di Lodi, Cremona, Bergamo e Brescia.

“A oggi, i test che verranno proposti ai cittadini sono stati messi a punto con l’IRCCS San Matteo di Pavia e consistono in un prelievo ematico – spiega Gallera – che serve per verificare se un organismo ha sviluppato gli anticorpi e se questi sono neutralizzanti per il virus.

Per iniziare, effettueremo i test a categorie di cittadini ben definite:
i cittadini ancora in quarantena fiduciaria, soggetti sintomatici, con quadri simil influenzali, senza sintomi da almeno 14/21 giorni segnalati dai Medici di Medicina Generale alle ATS;
i contatti di casi asintomatici o con sintomi lievi, identificati dalle ATS a seguito dell’indagine epidemiologica già prevista ma senza l’effettuazione del tampone nasofaringeo per ricerca di SARS-CoV-2, anch’essi ancora in quarantena fiduciaria”.

“Alle persone che corrispondono a queste caratteristiche – spiega l’assessore – verranno proposti questi test con modalità definite dalle ATS. Costoro – dice – dovranno presentarsi in uno dei centri prelievi concordati con le Aziende Socio Sanitarie Territoriali di riferimento. L’esito dei test effettuati – afferma – sarà comunicato alle ATS di competenza e agli stessi cittadini”.

“La prossima settimana – conclude Gallera – le analisi saranno estese a tutta la Lombardia, con priorità alle medesime categorie di persone. Ulteriori dettagli sui centri prelievi e sulle relative tempistiche saranno diffusi nei prossimi giorni”.

 

 

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