Coronavirus: dal 4 maggio consentita la pesca sportiva in Lombardia

LOMBARDIA - Raccolto l'appello delle associazioni di pescatori. Regione Lombardia fa sapere che dal 4 maggio la pesca sportiva potrà essere praticata individualmente e nel rispetto delle norma di sicurezza.

“Dal 4 maggio la pesca sportiva potrà essere tranquillamente svolta in Lombardia, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e delle limitazioni espresse nel Dpcm. Dovranno, dunque, essere garantite le distanze minime di sicurezza e si dovranno evitare assembramenti”. Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi.

Sono state accolte le richieste che i pescatori Lombardi, in rappresentanza di tutte le sigle delle associazioni qualificate, avevano rivolto alla presidenza regionale e a tutti gli organi competenti, chiedendo una riapertura per le attività riguardanti anche la pesca ricreativa (ne avevamo scritto qui).

Si tratta di una attività sportiva a tutti gli effetti – spiega Rolfi – e, di conseguenza, potrà essere praticata come previsto dal decreto. Saranno ovviamente vietate le competizioni”.

“L’attività sportiva individuale – spiega l’assessore – è consentita dal 4 maggio. Ripeto che lo sarà in base a quanto disposto dal DPCM del 26 aprile”.

“Poiché non vi sono discipline escluse, rientrerà – conclude  Rolfi – anche la pesca sportiva che sarà praticabile dal 4 maggio”.

 

 

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