Orso M49, il ministro Costa: “Cerchiamo un paese che lo accolga”

TRENTINO - Dopo la notizia della cattura di M49, l'orso più ricercato d'Italia, interviene il ministro dell'ambiente Sergio Costa: «La cattura non è la soluzione. Stiamo sondando Parchi europei, contattando Paesi dove potrebbe vivere bene e senza rischi».

«Sono stato informato – ha dichiarato il ministro Costa – dal presidente della provincia autonoma di Trento della cattura di Papillon (ne avevamo scritto qui). Dopo 289 giorni di libertà e dopo essere stato avvistato anche in Veneto, era ritornato in Trentino e ieri sera è stato catturato.

Ci hanno assicurato che Papillon sta bene, è seguito h24 da un’equipe di tecnici della Provincia, ma immediatamente ho allertato l’Ispra, che con i propri esperti sta seguendo l’orso per garantire la massima attenzione in queste ore delicate.

Chiaramente sapete tutti come la penso: ho sempre chiesto che non venisse ammazzato e credo che la cattura non sia assolutamente una soluzione. E’ una scelta della provincia autonoma di Trento a cui la legge assegna piena facoltà di azione».

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.


Continua il ministro: «Non mi fa affatto piacere sapere che M49, che ho soprannominato Papillon dopo la sua fuga, abbia perso la sua libertà. Lo abbiamo seguito in queste settimane in tutti i suoi spostamenti, lo abbiamo visto sulla neve, mentre giocava, e nei boschi. Sappiamo che si è introdotto in baite vuote e non ha mai attaccato l’uomo.

Vogliamo che sia trattato bene, e ci stanno rassicurando su questo. Attualmente si trova nella zona di Casteller, da dove era fuggito, e per gradi sarà inserito nell’area faunistica.

Ma il futuro di Papillon mi sta a cuore e mi sto adoperando, con tutti i canali possibili, per trovargli una nuova casa. Stiamo sondando parchi europei, contattando Paesi dove questo tipo di orso potrebbe vivere bene e senza rischi, attivando anche i canali diplomatici.

Ora l’importante è che Papillon stia in buona salute, che superi queste ore, e che venga trattato nel migliore dei modi. L’obiettivo poi è regalare a questo orso, che abbiamo imparato a conoscere e a voler bene, la migliore casa possibile.

L’orso M49 sulla neve, al risveglio del letargo.

 

 

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