Temporali e fulmini: i consigli del Soccorso alpino per chi va in montagna

Il Soccorso Alpino richiama tutti i frequentatori delle montagne ad un’attenta verifica delle condizioni meteorologiche già nella fase di pianificazione di un’attività all’aperto. Se venite sorpresi da un temporale in montagna, ecco 7 consigli del CNSAS.

Spiega il Soccorso Alpino: «Date la precedenza ai siti delle ARPA regionali, più precisi e analitici rispetto ai servizi meteo commerciali. In caso di temporale in montagna, ecco 7 consigli del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS:

Evita la permanenza su percorsi particolarmente esposti, come creste o vette, evita di stare vicino a guglie e pinnacoli anche di altezza modesta: scendi di quota facendo attenzione al terreno scivoloso.

Resta lontano da alberi isolati e non cercare riparo dalla pioggia sotto di questi ultimi, specie se d’alto fusto o comunque più elevati della vegetazione circostante. Il bosco fitto offre parziale riparo, ma evita sempre di sostare sotto le piante più alte.

Accovacciati a piedi uniti evitando per quanto possibile il contatto con il suolo: siediti su uno zaino, una corda, del legno o rami secchi.

Tieniti alla larga dalle ferrate e dai percorsi di montagna attrezzati con funi e scale metalliche e da altre situazioni analoghe come in genere il materiale alpinistico.

Trova rifugio in un anfratto di roccia solo se asciutto, al riparo da possibili scariche di sassi, possibili in presenza di fenomeni violenti.

Evita di avvicinarti o appoggiarti a pareti con percolazione d’acqua.

Rifugiati se possibile in auto, lontano da ruscelli e torrenti che in pochi minuti possono assumere regime di piena, con porte e finestrini chiusi: è un luogo molto sicuro in caso di fulmini.

 

 

 

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