Costermano del Garda: frana in Valle dei Mulini, vietato recarsi sul posto

COSTERMANO SUL GARDA - Frana in Val dei Mulini nella notte tra il 30 e il 31. Non ci sono feriti. Un campanello d’allarme che non va sottovalutato per un territorio molto fragile che va tutelato. Polemiche sulla precisione di un ponte tibetano in zona.

La frana è caduta verso le 2, quando si è staccata una parte di collinetta sul versante di Costermano di fronte al ristorante La Val. Fortunatamente la frana non ha interessato il ristorante e non ci sono feriti, solo danni alla strada e ad alcune auto.

«Fin da subito – ha fatto sapere il sindaco Stefano Passarini – il comune ha fatto intervenire le ruspe per liberare il corso d’acqua dai tanti detriti che avrebbero reso ancora più pericolosa la situazione e insieme alla Provincia e al Genio Civile, sta eseguendo tutte le verifiche per mettere in sicurezza tutta l’area. Un forte abbraccio va alla famiglia proprietaria del ristorante La Val».

Il sindaco chiede a tutti «di non recarsi sul posto per “vedere”, mettereste a rischio la vostra incolumità e contrastereste le operazioni che sono in corso».

Il sindaco fa sapere che «sono in corso su tutta la zona colpita (già indicata nel Pat del 2007 come zona rossa di frana attiva) le verifiche per la messa in sicurezza. Nei prossimi giorni vi darò aggiornamenti. L’Amministrazione comunale, tra le varie e numerose opere che intende portare avanti per lo sviluppo ambientale, turistico ed economico del nostro comune, ha programmato una qualificazione di tutta la val dei Molini e previsto la realizzazione di un ponte Tibetano».

Aggiunge il sindaco: «Il ponte verrà inserito in un’area che si trova a circa 200 metri più a sud dell’area interessata dalla frana, in un’area idonea, fuori da quella che è zona rossa a rischio frana. La realizzazione del ponte ha già ottenuto tutte le autorizzazioni urbanistiche, è già stata sottoposta al giudizio (con esito favorevole) della commissione della VAS (valutazione ambientale strategica), ha già ottenuto l’approvazione da parte della Regione, della Provincia di Verona, del Genio Civile e in ultimo del Consiglio Comunale.

Ciononostante, visto l’accaduto, nella massima espressione di prudenza, in fase di progettazione verranno eseguiti ulteriori approfondimenti ed indagini sull’area. Ma se gli studi confermeranno nuovamente che non c’è alcun pericolo in quel punto, si procederà regolarmente con l’esecuzione del progetto e l’impianto del Ponte Tibetano nella convinzione che sia un’opera straordinaria in grado di attivare l’economia del paesaggio della Valle dei Mulini. Senza una visione coraggiosa e creativa – conclude il sindaco – non si crea futuro per un paese»

 

 

 

 

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