Caos vaccini, Fontana azzera i vertici di Aria

LOMBARDIA - Il presidente Fontana: «I disservizi registrati offrono immagine distorta dei risultati raggiunti. In Lombardia già vaccinati 1,2 milioni di individui». Ma a fine mese le scorte saranno esaurite.

Comunicazione del presidente lombardo Attilio Fontana sul caos vaccini.

«I disservizi informatici registrati durante campagna vaccinale – ha detto Fontana in una comunicazione effettuata oggi, lunedì 22, alle 13.30 – hanno creato disagi a molti cittadini e inficiato il lavoro di tutti gli operatori, sanitari e non, che stanno impegnandosi con determinazione e professionalità.

Questo il motivo per quale ho chiesto ai membri del Cda di Aria (la società della stessa Regione sotto accusa per i disagi che si sono verificati nella campagna vaccinale, ndr) di fare un passo indietro. In caso contrario disporrò l’azzeramento dello stesso, affidando al direttore generale Lorenzo Gubian la guida della società.

Situazioni di criticità come quelle registrate nel fine settimana offrono immagine distorta dei risultati raggiunti», aggiunge Fontana, che dà conto dell’attività vaccinale: «Il totale delle vaccinazioni in Lombardia è di 1.231.413 individui. Agli over 80 sono stati somministrati 322.568 vaccini, oltre a 60mila nelle Rsa»

«Quindi – dice il presidente – la percentuale di chi ha ricevuto la prima dose tra gli over 80 che hanno aderito, circa 600mila, supera di gran lunga il 50% degli over 80 che hanno aderito».

E ancora: «In tutta Italia sabato inoculate 120mila dosi, di cui 30mila dosi in Lombardia, 1/4 di tutte le vaccinazioni del paese. Il nostro obiettivo – conclude Fontana – è vaccinare tutti i cittadini della Lombardi, ammesso che arrivino le dosi necessarie, dato che a fine mese le scorte a disposizione di Regione Lombardia saranno esaurite».

 

 

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