Provincia di Brescia: 623mila euro per la connettività delle scuole superiori

BRESCIA - La Provincia di Brescia ha stanziato 623.588 euro agli istituti superiori per interventi destinati all’interconnessione digitale funzionale alla didattica a distanza.

I fondi regionali, suddivisi tra le provincie lombarde, vanno a sommarsi a quelli già stanziati direttamente dalla Provincia di Brescia fin dall’inizio della pandemia, destinati non solo all’implementazione della connettività, ma anche alla messa in sicurezza delle aule e dei luoghi scolastici, al fine di garantire una presenza a scuola in ottemperanza a tutte le normative sanitarie vigenti e per svolgere la didattica a distanza senza difficoltà legate a una scarsa connettività.

Questi ulteriori fondi permettono alla Provincia di Brescia di soddisfare le ulteriori richieste legate a esigenze informatiche pervenute dai dirigenti scolastici: con la somma stanziata, infatti, possono essere acquistati hardware e software e possono essere realizzate ulteriori opere di connessione digitale.

La Provincia di Brescia è il territorio che, secondo solo al capoluogo regionale, ha ricevuto più finanziamenti, in linea con i grandi numeri dell’ecosistema bresciano dell’istruzione superiore, popolato da più di 60mila studenti, suddivisi in 151 edifici scolastici.

“Sono molto felice di poter accontentare i dirigenti scolastici che avevano avanzato delle necessità legate al digitale: la speranza è che non si ritorni più in DaD, ma dobbiamo essere preparati ad ogni eventualità e questi fondi servono proprio a migliorare ulteriormente l’infrastruttura digitale delle scuole superiori bresciane” dichiara il Consigliere delegato all’IstruzioneFilippo Ferrari.

Per quanto riguarda l’area gardesana i fondi saranno assegnati agli istituti Bagatta e Bazoli di Desenzano, Cerebotani e Dandolo  a Lonato, Fermi e Battisti Salò e all’istituto alberghiero Caterina de’ Medici di Gardone Riviera, compreso il distaccamento di Desenzano.

Scarica qui il pdf con il riepilogo della quota spettante a ciascun Istituto, sulla base del numero di iscritti all’anno scolastico in corso.

 

 

 

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