Il Premio Cesare Trebeschi sfida i giovani a rappresentare la sostenibilità

BRESCIA - “Sostenibilità è innovazione” il tema della seconda edizione, che registra nuove adesioni fra i promotori e dedica premi alle scuole superiori della provincia di Brescia che presenteranno i migliori video e foto su come cambiare il mondo.

Una seconda edizione con diverse novità: il Premio Trebeschi ha trovato nuovi promotori e punta a un maggior coinvolgimento degli istituti superiori, anche riservando alle scuole dei premi specifici in denaro. Con l’ingresso di Acli Provinciali di Brescia aps e dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia, salgono a dieci i partner che promuovono l’iniziativa: i fondatori sono confermati, con Acque Bresciane, Associazione Artisti Bresciani, Fondazione AIB, Fondazione ASM, Fondazione Brescia Musei, Fondazione Cogeme, Fondazione Sipec e Laba, Libera Accademia di Belle Arti.

“Anche quest’anno l’obiettivo è ricordare Cesare Trebeschi, ma anche stimolare i giovani a riflettere sulla sostenibilità sociale e ambientale – ha spiegato il presidente di Acque Bresciane Gianluca Delbarba -. Riflessione che si tradurrà in fotografie o video capaci di raccontare il tema di quest’anno: Sostenibilità è innovazione. Fare cose nuove, ma anche trovare nuovi modi per fare le cose consuete, così da contribuire a un mondo più giusto e più accogliente”.

Fra coloro che più hanno approfondito la vita e gli scritti di Trebeschi, Massimo Tedeschi, editorialista del Corriere della Sera e presidente di AAB, ha sottolineato gli aspetti più attuali della testimonianza del primo cittadino di Brescia scomparso nel 2020.  “La figura di Cesare Trebeschi – ha detto Massimo Tedeschi, presidente di AAB– Associazione Artisti Bresciani – è di grande fascino e può dire molto ai giovani di oggi per la sua lezione morale, politica, di impegno sociale, ed è entusiasmante constatare come il suo nome abbia saputo riunire un gruppo di lavoro così ricco e variegato attorno al premio intitolato a suo nome”.

“Cesare Trebeschi – ha aggiunto il presidente di AAB – affrontò da pioniere temi oggi comunemente associati al concetto di sostenibilità. Fu presidente dell’Azienda dei Servizi Municipalizzati dal 1970 al 1974 e portò l’Asm a muoversi su frontiere innovative della produzione di energia ‘pulita’ e del risparmio energetico. Da sindaco di Brescia, dal 1975 al 1985, lavorò per ‘la città dell’uomo’ con uno sguardo profetico verso l’inclusione dei più deboli e svantaggiati”.

Le scuole che intendono partecipare possono richiedere l’intervento, in presenza o a distanza, sia sulla figura di Trebeschi, sia sui temi della sostenibilità sociale e ambientale. Le lezioni possono rientrare nella disciplina di educazione civica, ma anche di altre materie e dei progetti PTCO, con la conoscenza di best practice delle imprese bresciane più sostenibili.

I premi previsti sono destinati ai migliori tre lavori di ciascuna sezione, lavori singoli e lavori di gruppo. Per i ragazzi in palio rispettivamente un’e-bike, uno smartphone e un buono in denaro, mentre per le classi dei gruppi risultati migliori tre esperienze formative offerte da Laba e da Fondazione Brescia Musei, oltre a somme in denaro per l’istituto di appartenenza. La scadenza per la consegna è il 2 maggio.

Il Premio è organizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e ha ottenuto il patrocinio di Comune di Brescia e Comune di Cellatica. E’ stato richiesto il patrocinio alla Provincia di Brescia.

Il bando integrale del Premio “Cesare Trebeschi, l’arte del bene comune” sarà reperibile nei prossimi giorni sul sito www.premiotrebeschi.it. Per informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa del Premio scrivendo a [email protected] o a [email protected]

Qui sotto la registrazione della conferenza stampa.

 

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