Aperture galleria Adige-Garda, il Wwf lancia l’allarme e chiede controlli

ALTO GARDA - Da oggi, lunedì 28, le prove di apertura del tunnel scolmatore Adige-Garda. Il Wwf chiede il «campionamento per analisi chimiche ed ecologiche dell'acqua che entra nel lago».

La verifica annuale della funzionalità dei dispositivi di apertura del tunnel scolmatore è in programma dal 28 febbraio al 4 marzo (qui trovi la comunicazione della Provincia autonoma di Trento).

Sulla questione interviene anche il Wwf Bergamo Brescia che invoca monitoraggi ogni qual volta si proceda con questa straordinaria immissione

«Il volume di acqua scaricato nel Garda in poco tempo – scrive il Wwf – non è assolutamente da sottovalutare. Ad oggi non ci sono ancora dati ufficiali perché non esistono studi che ci dicano quello che entra nel lago tramite il fiume Adige, dunque per valutazioni danni ambientali… le uniche “visioni” sono quelle del CNR con fotografie satellitari per vedere come cambiano i colori dell’acqua quando arriva l’acqua dell’ Adige dentro il lago. Altri studi non c’è ne sono…

Il dato di fatto – continua il Wwf – è che la quantità e la portata è notevole, acqua con una temperatura diversa, più fredda e che entra in modo turbolento dentro il bacino…

E’ acqua piena di limo, di detriti e trasporta inquinanti (l’Adige è un fiume molto inquinato. Trento, la città che costeggia l’Adige è la seconda città più inquinata d’Italia per quanto riguarda i pesticidi nel terreno agricolo).

Infine l’immissione di acqua porta con se anche delle specie animali e vegetali diverse da quelle autoctone in grado di alterare l’equilibrio della flora e della fauna locali. Tralasciando la domanda del perché ora queste prove periodiche sono sempre più frequenti in queste modalità e quasi mai eseguite nel passato…

Alla luce di queste considerazione il Wwf chiede: «Che le 3 agenzie regionali di protezione Arpa, Appa e Arpav si adoperino ad un campionamento per analisi chimiche ed ecologiche dell’acqua che entra.

La direttiva impone annualmente per legge queste analisi per la definizione dello stato di qualità delle acque del lago di Garda e le Agenzie di protezione puntualmente eseguono monitoraggi e prelievi.

È doveroso dunque eseguire questo monitoraggio anche ogni qual volta si proceda con questa straordinaria immissione. Ricordiamo che il fiume Adige non è l’affluente naturale del Garda e dunque si va ad immettere altra acqua con parametri naturali e chimico fisici diversi».

La galleria Adige-Garda: l’imbocco del tunnel di circa 10 chilometri è presso la stazione di Mori e lo sbocco poco a sud di Torbole, nel comune di Nago-Torbole.

 

 

 

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