Inaugurato il Centro ABA del Garda per i bambini autistici

LONATO - Un aiuto ai bambini con diagnosi di disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie. E' nato a Lonato del Garda grazie all’iniziativa dell’Associazione di genitori L’ABAF APS di Desenzano ed in collaborazione con la Cooperativa Sociale “ParolePerDirlo”. L'inaugurazione nella Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo.

Un nuovo Centro a sostegno dei bambini con diagnosi di disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie. È stato inaugurato stamattina a Lonato del Garda il Centro ABA del Garda nato grazie all’iniziativa di un’Associazione di genitori che ha unito forze, competenze e risorse per concretizzare un progetto nato tempo fa.

Il Disturbo dello Spettro Autistico è un disturbo del neuro-sviluppo che comporta deficit nell’ambito comunicativo, sociale e comportamentale. Si parla di spettro perché dalle manifestazioni più gravi giunge fino a mescolarsi alla neurotipicità. Considerando l’intero spettro si parla ormai di 1 nato su 50 quindi ogni bambino che nasce ha il 2% di probabilità di essere autistico.

L’autismo non è una patologia e pertanto non esiste una cura, tuttavia trattamenti precoci ed intensivi possono incidere in maniera molto significativa sul miglioramento delle condizioni di vita di questi bambini – futuri adulti autistici – e delle loro famiglie.

Il Centro di Lonato del Garda rappresenta il primo e fondamentale step del progetto “Lago di Garda per l’Autismo” il cui obiettivo è quello di offrire un servizio che prima non esisteva ad un ampio territorio in cui l’incidenza dei disturbi dello spettro autistico è purtroppo in forte crescita. il Centro è infatti stato realizzato con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento sul territorio gardesano per il trattamento e la presa in carico di bambini con disturbi dello spettro autistico. L’area di attrazione è principalmente il basso Garda, ma il Centro può essere funzionale anche a tutte le località dell’entroterra direttamente collegate, grazie alla posizione strategica del Comune gardesano. “Nel nostro Centro infatti abbiamo bambini non solo della zona del basso Garda ma che provengono da Castiglione, Carpenedolo, Montichiari e anche dalla Valle Sabbia” – ha spiegato Francesco Cinquegrana, in rappresentanza dei genitori.

Nasce anche per sopperire a una crescente necessità. Secondo Autisminsieme ad oggi solo il 20% dei minori autistici della provincia di Brescia riesce ad usufruire dei servizi pubblici qualificati presenti sul territorio.

Quattro le sfide per il futuro:

  1. favorire sul territorio gardesano interventi riabilitativi per l’autismo che abbiano ottenuto un riconoscimento scientifico internazionale di tipo “evidence based“,
  2. organizzare e promuovere corsi di formazione per genitori, insegnanti ed educatori.
  3. formare nuovi terapisti assieme ad altre figure professionali in campo ludico e sportivo
  4. estendere e consolidare la propria presenza sul territorio gardesano al fine di favorire una sempre maggiore consapevolezza, prerequisito indispensabile per la realizzazione di una reale inclusione delle persone autistiche all’interno della società.
La sala terapie.

Hanno detto

«Oggi è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Ringraziamo tutti coloro che, come Comuni, Società, Associazioni e privati cittadini, ci hanno sostenuto. Dobbiamo però essere consapevoli che in Lombardia – ha precisato Francesco Cinquegrana – i servizi qualificati che si occupano di prendere in carico i minori si rivelano ancora insufficienti a coprire le concrete necessità delle famiglie che spesso sono lasciate sole. Ecco perché abbiamo bisogno che il Progetto possa continuare a contare su chi crede e ci sostiene. Ci auguriamo siano sempre di più».

«”Inclusione” è una parola grandissima – ha detto il sindaco di Lonato del Garda, Roberto Tardani – delegando troppo spesso alle famiglie ed alle associazioni, oltre ai Comuni, le azioni per rispondere ai bisogni dei bambini e dei ragazzi. Un plauso va quindi a tutti i volontari, i genitori, le educatrici che hanno dato vita a questa bellissima struttura»

«Da ex-insegnante – ha sottolineato Guido Malinverno, sindaco di Desenzano – so che molto negli anni è stato fatto, ma sono consapevole del fatto che lo Stato sia ancora troppo distante da queste necessità. Come Comune di Desenzano abbiamo offerto un supporto. Questa sede è prima di tutto un segnale rivolto alle istituzioni perché facciano la loro parte».

«I disturbi dello spettro autistico – ha sottolineato Marco Apostoli, consigliere della Provincia di Brescia – sono in forte crescita e se ne sa ancora troppo poco delle cause. Per questo, è necessario che l’attività di ricerca cresca, anche per sostenere le famiglie che sono le prime a rischiare di uscire dalla socialità».

A portare un punto di vista “imprenditoriale” è stato Giuseppe Pasini, presidente del Gruppo Feralpi«Non posso che complimentarmi con ogni singolo genitore per aver messo a terra in così poco tempo, una struttura così efficiente e professionale. Oggi è la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Lunedì torneremo nelle nostre imprese, ma l’autismo non scomparirà, dobbiamo tenerlo sempre a mente, mentre qui ogni giorno ci sono persone che svolgono un lavoro importantissimo».

 

 

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