Scuola digitale a Sirmione, 27 le classi coinvolte

SIRMIONE - L’ottava edizione del Progetto è dedicata al coding e alla produzione video. In 27 classi della primaria e della secondaria laboratori per sviluppare il pensiero computazionale.

Gli alunni della scuola primaria “Benedetta Bianchi Porro” e della scuola secondaria di primo grado “Trebeschi” sono al lavoro sul Progetto Scuola Digitale, realizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Cooperativa Sociale DocEducational.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di sviluppare attraverso attività ludiche laboratoriali il pensiero computazionale e capacità operative spendibili in ogni area di apprendimento; completano il quadro degli intenti del progetto l’evoluzione di competenze informatiche sempre più elevate, la capacità di comunicare i prodotti digitali con i nuovi linguaggi e l’abilità nell’uso di strumentazioni tecnologiche al passo con i tempi.

La Scuola Digitale, giunta in questo anno scolastico alla sua ottava edizione, ha preso il via nel novembre 2022 e prevede per ciascuna delle 27 classi coinvolte laboratori di 5 incontri di 2 ore ciascuno. Si tratta di un’iniziativa che interessa circa 540 studenti, vale a dire 18 classi della Scuola Primaria e 9 della Scuola Secondaria di Sirmione.

Il focus dei laboratori è l’introduzione al mondo del coding e della produzione di video, tanti gli argomenti con i quali gli alunni stanno sperimentando le nuove competenze: dall’animazione del racconto “Il Fantasma di Canterville” all’immersione nella vita monastica, dall’utilizzo della robotica per scoprire la geometria all’analisi storica della realtà statunitense degli anni ‘50 e ‘60, fino all’educazione ambientale e alla musica.

“La stretta collaborazione tra i docenti e gli esperti digitali porta ogni anno ad attivare nuove sinergie per aiutare i ragazzi a imparare, mettendo la tecnologia al servizio della creatività e potenziando capacità di logica e comunicazione. Tutto questo è reso possibile dalla significativa attenzione posta dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Marta Mattiotti sul ruolo delle nuove tecnologie all’interno dell’offerta formativa e dalla grande dotazione di strumenti che il Comune di Sirmione mette a disposizione degli studenti: pc, LIM e schermi interattivi in ogni classe, iPad in numero sufficiente per far lavorare contemporaneamente più classi, lego e sfere robotiche, visori per la realtà virtuale, videocamera e green screen” racconta Miria Bocchio, consigliere delegato del Comune di Sirmione alla Pubblica Istruzione.

 

 

I commenti sono chiusi.