Costo energia in calo, Spiller: “Stop ai nuovi parcheggi a pagamento”

DESENZANO DEL GARDA - Alla luce della diminuzione dei costi dell'energia, in virtù dei quali la manovra di bilancio ha previsto anche nuovi parcheggi a pagamento, il consigliere Spiller invita l'Amministrazione a verificare se gli aumenti siano una necessità reale.

«Il 2023 – scrive in una nota Andrea Spiller, consigliere comunale del Movimento 5 stelle e L’Altra Desenzano – si è aperto con prospettive meno preoccupanti del previsto per quanto riguarda i prezzi delle risorse energetiche, in particolare energia elettrica e gas naturale.

Grazie infatti ad un clima invernale non troppo rigido e quindi alla riduzione dei consumi previsti, le scorte nazionali di gas si mantengono su buoni livelli, abbassando la tensione sui prezzi e portando ad una progressiva diminuzione dei costi finali per i consumatori che speriamo possa proseguire anche nei prossimi mesi.

Per quanto riguarda l’energia elettrica per esempio, il prezzo di oggi è paragonabile a quello di un anno e mezzo fa (estate 2021) dopo che solo a settembre si erano toccati picchi di quasi tre volte tanto, e auspichiamo possa continuare a scendere. Alla luce di questi dati trovano ancora più forza e sostanza le considerazioni che portammo in Consiglio Comunale ormai 2 mesi fa, quando l’Amministrazione di centrodestra desenzanese impose ai cittadini attraverso l’approvazione del Bilancio di Previsione 2023-2025 una manovra straordinaria di reperimento fondi da quasi 4 milioni di euro l’anno tra aumento della Tassa di Soggiorno, aumento della tariffa sui plateatici e soprattutto l’aumento sostanzioso delle tariffe dei parcheggi e la conversione a pagamento di oltre 600 stalli oggi gratuiti (tra i quali il parcheggio di Villa Brunati).

Unica giustificazione portata a difesa di un intervento folle e sproporzionato come quello approvato fu appunto l’impellente e improrogabile necessità di rastrellare denaro per far fronte agli aumenti dei costi, soprattutto energetici, che altrimenti avrebbero messo in serio pericolo la tenuta dei conti pubblici e delle casse comunali. Ora a distanza di nemmeno 2 mesi gli scenari apocalittici sembrano essersi decisamente ridimensionati e se il trend dei prezzi dovesse proseguire entro l’estate potremmo tornare a costi dell’energia simili a quelli pre-crisi. In tutto questo tuttavia la manovra della Giunta sembra proseguire senza ripensamenti, le tariffe dei parcheggi esistenti così come la Tassa di Soggiorno sono già state aumentate, mancano all’appello solo le nuove colonnine e le strisce blu che renderanno a pagamento oltre 600 posteggi su tutto il territorio, forse ritardate di qualche settimana per non dare troppo nell’occhio in concomitanza delle elezioni regionali dello scorso weekend.

Perché quindi non approfittare del fatto che la trasformazione dei parcheggi non è ancora avvenuta per fermare tutto ed attendere qualche mese le evoluzioni sul fronte dei costi energetici, verificando quindi se questi aumenti siano una necessità reale e non invece, come abbiamo più volte sostenuto, una manovra per fare cassa sulle spalle di cittadini e turisti? Come si giustificano altrimenti oggi questi aumenti con un andamento dei costi dell’energia completamente diverso da quello previsto solo 2 mesi fa?

La stessa Amministrazione – conclude Spiller – che ha chiuso il 2022 con oltre 2,4 milioni di Euro di avanzo libero prosegue sulla strada degli aumenti indiscriminati, ma ve lo chiediamo ancora una volta, siete ancora in tempo, fermatevi!!!».

 

 

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