“Narrare il lavoro”: da Brescia a Desenzano tra passato, presente e futuro

DESENZANO DEL GARDA - Una rassegna intercomunale promossa dal Sistema Bibliotecario Brescia Est e Abibook che coinvolge territorio e istituzioni: nella Capitale del Garda pronto un calendario composto da appuntamenti culturali e la realizzazione di un archivio digitale di “cartoline del lavoro desenzanese”.

In occasione dell’evento Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, il Sistema Bibliotecario Brescia Est ha progettato una rassegna di eventi da realizzare nelle 23 biblioteche aderenti al Sistema. Questa rassegna, dal titolo “Narrare il lavoro”, riesce a concretizzarsi all’interno delle iniziative della Rete Bibliotecaria Bresciana e del progetto “Produzioni Ininterrotte” di cui Abibook è capofila, finanziato da Fondazione Cariplo.

L’intento comune è quello di stimolare la partecipazione di enti e associazioni operanti sul territorio attraverso l’organizzazione di serate a tema, incontri e programmi.

L’obiettivo che guida la costruzione dell’iniziativa è quello di raccogliere le energie di un territorio straordinario, anch’esso profondamente segnato dagli eventi tragici della pandemia, partendo dal tema del lavoro che caratterizza il territorio bresciano e che costituisce, ancora oggi uno dei principali tratti identitari della provincia e dei suoi cittadini.

Tenendo il tema del lavoro al centro della riflessione, è possibile individuare quattro filoni principali calati nel contesto specifico dei comuni interessati al progetto: passato-presente-futuro dell’agricoltura e antropizzazione del territorio (la tradizione della coltura del baco da seta e delle viti, con affondi legati ai mestieri scomparsi o ad aspetti prossimi alla tradizione popolare, quali riti e leggende; i canali d’irrigazione e la storia delle bonifiche); la coltivazione delle cave e il suo impiego artigianale ed artistico; presente e futuro del lavoro (con un’attenzione particolare alle giovani generazioni); il turismo, la sua storia e la sua evoluzione.

Da queste premesse si sono sviluppati i progetti sul territorio desenzanese.

NARRARE IL LAVORO A DESENZANO

La Biblioteca Civica A. Anelli è stato il primo ente coinvolto e per l’occasione promuoverà la creazione di un archivio digitale di cartoline del territorio comunale realizzate tra la fine dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento.

Si scelgono le cartoline perché non sono immagini legate alla vita privata delle persone, non sono ricordi personali, ma perché nascono come rappresentazione, racconto, di un territorio. Le cartoline sono infatti pronte a fotografare e narrare i mutamenti, soprattutto gli elementi di novità che possono attirare l’attenzione. In fondo sono da sempre uno strumento di promozione del territorio. Il periodo preso come riferimento è ricco di cambiamenti: l’evoluzione dei trasporti e l’avvento del turismo modificano il volto dell’intera area gardesana e determinato in molte occasioni un cambiamento economico e lavorativo che coinvolge quasi tutta la comunità.

Raccogliere in un archivio digitale da mettere a disposizione tramite l’Opac della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese questo patrimonio di immagini, significa offrire uno strumento indispensabile per raccontare l’evoluzione di questo territorio. Il progetto non vuole promuovere una collezione di cartoline cartacee, ma solamente un archivio che riproduca quelle in possesso di collezionisti ed appassionati che concedono l’autorizzazione e mettono a disposizione le loro immagini per la creazione di un archivio digitale. Le immagini che compariranno nel catalogo on line saranno a bassa risoluzione ed integrate con una filigrana che ne renderà impossibile la pubblicazione, se non a seguito di una richiesta che dovrà essere autorizzata nelle forme di seguito indicate. Le immagini ad alta risoluzione saranno conservate in un archivio digitale accessibile solo dagli operatori della biblioteca.

A tutto ciò si aggiunge un programma di eventi dedicati che partiranno a maggio 2023 con tre appuntamenti dedicati:

  • conferenza a tema archeologico sul lavoro preistorico (5 maggio);
  • Il lavoro nel periodo romano (12 maggio);
  • conferenze sul mondo dell’industria con la presentazione del libro di Adriano Olivetti (31 maggio).

Sempre nel mese di maggio sarà poi sviluppato un reportage intitolato “Gli ultimi pescatori del lago”, in cui verranno effettuate delle interviste a questi lavoratori lacustri che spiegheranno l’evoluzione di questo tradizionale mestiere dal passato più recente ai giorni nostri.

In estate, a luglio, si penserà anche ai bambini con una serie di laboratori sugli antichi lavori che si svolgeranno nel Museo Rambotti.

Infine una iniziativa che pensa anche alla socialità e al benessere: “I lavori sul territorio”, con l’organizzazione di passeggiate e visite guidate a Desenzano alla scoperta di antichi lavori persi e ritrovati con una guida che sarà disponibile sia in italiano che in inglese

Altri progetti inerenti a questa rassegna si terranno poi tra l’autunno del 2023 e l’inizio del 2024 e saranno costantemente aggiornati sui canali istituzionali desenzanesi.

 

 

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