Torna, dopo cinque anni, la Festa del nodo d’amore sul ponte visconteo

VALEGGIO SUL MINCIO - La pro Loco di Valeggio annuncia il ritorno della Festa del Nodo d'Amore! L'evento, organizzato dall’Associazione Ristoratori Valeggio, si terrà martedì 20 giugno nella magica cornice del Ponte Visconteo.

Torna il banchetto più ammirato d’Europa, con la grande tavolata sul ponte visconteo a Borghetto. Una serata evento che vi accompagnerà, dall’aperitivo fino a notte inoltrata, nella storia del Nodo d’Amore, il vero Tortellino di Valeggio sul Mincio.

L’ultima edizione della Festa – introdotta nel 1993 per il centenario della costruzione del ponte –  era andata in scena nel 2018, poi tra ripensamenti, riassestamenti dell’Associazione Ristoratori Valeggio e pandemia, la tradizione era stata sospesa.

Ora è ufficiale. Dopo 5 lunghi anni, l’Associazione Ristoratori di Valeggio sul Mincio, rappresentata oggi da 15 imprenditori, si rimette in gioco con un nuovo spirito per riprodurre l’antica magia che l’ha resa celebre: la Festa del Nodo d’Amore, la cena-spettacolo più famosa del mondo, servita a una tavola lunga oltre 1 km e apparecchiata elegantemente per accogliere gli oltre 2600 ospiti.

Appuntamento martedì 20 giugno. Ci saranno tante novità ad aspettarvi per festeggiare il ritorno di questa grande festa!

I biglietti (al prezzo di 140 euro) sono disponibili all’acquisto presso i ristoranti dell’Associazione o all’Ufficio Turistico di Valeggio e sul sito www.festanododamore.it

La leggenda del “nodo d’amore”

Il capolavoro della tradizione culinaria locale sono ovviamente i “Tortellini di Valeggio”, gli “agnolin“ fatti a mano uno ad uno, con una sottile sfoglia di pasta ed un delicato ripieno di carne.

La ricetta e le origini di questo piatto si rifanno a una leggenda ambientata alla fine del ‘300, che narra la storia di due amanti, la ninfa Silvia e il capitano Malco, che lasciano sulle rive del fiume Mincio un drappo di seta gialla annodato come pegno del loro contrastato amore.

Si racconta come le donne e le ragazze di quel tempo, durante i giorni di festa, avessero voluto raccontare la storia dei due innamorati, tirando una pasta sottile come la seta, tagliata e annodata come il fazzoletto d’oro e arricchita di undelicato ripieno. Era nata la leggenda del Tortellino di Valeggio, oggi conosciuto come “Il Nodo d’Amore“.

 

La ricetta del Nodo d’amore

Ingredienti (4P):

  • Sfoglia di pasta:   1/2 kg farina 00
  • 5 uova intere + 1 tuorlo
  • sale qb
  • Ripieno di carne: 150 g stracotto di manzo, 50 g di maiale, 50 g di polpa di vitello, 25 g di durelli di pollo
  • 1 uovo
  • salvia, noce moscata, burro

Procedimento

Cuocete a fuoco lento nel burro il manzo, il maiale e il vitello ed i fegatini separatamente con battuto di cipolla, carote e sedano e un mazzetto di erbe aromatiche, irrorandole di vino bianco. Macinare il tutto, lasciar raffreddare e aggiungere un uovo sbattuto per mantecare con un pizzico di noce moscata.

Stendete la sfoglia di pasta sottilissima, ottenuta impastando uova e farina e tagliatela a quadretti.  Al centro di ognuno di questi sistemate un cucchiaino di ripieno di carne, richiudeteli dando loro la caratteristica forma del tortellino, prima piegandoli a metà e poi unendo i lembi opposti.

Lasciateli asciugare all’aria e cuoceteli poi nel brodo bollente per un paio di minuti. Infine conditeli con burro fuso dorato e foglioline di salvia.

 

 

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