Feralpisalò, l’obiettivo è giocare la Serie B al Turina

SALO' - Neppure il tempo di esultare per la promozione in Serie B, che già società e Amministrazione comunale valutano la questione stadio: per giocare nella serie cadetta servirà aumentare la capienza. 

Nelle prossime ore è previsto l’incontro tra il sindaco di Salò Giampiero Cipani e i dirigenti della Feralpisalò per la questione stadio.

Il “Lino Turina”, impianto di di proprietà comunale, oggi conta 2.364 posti. Per il primo anno di B ne sono richiesti 3.500. Serve dunque un adeguamento pesante per giocare la serie B nella “tana dei leoni del Garda”.

Il salto di categoria impone aggiornamenti e adeguamenti non da poco. In ogni caso, secondo il sindaco Cipani, nulla che non si possa risolvere in tempo utile per il prossimo campionato.

«La questione – ha dichiarato Cipani – è sul tavolo da tempo e con il presidente Pasini abbiamo già valutato un progetto di massima. Si tratterà di fare una nuova tribuna, per la quale sono già stati individuati i modi e gli spazi, e di realizzare un nuovo ingresso per la tifoseria ospite. Modifiche che dovranno essere autorizzate dal Comune, che ovviamente farà tutto il possibile per continuare a vedere la Feralpisalò giocare al Turina».

Su questo fronte il primo cittadino ostenta ottimismo: «Presto avremo un nuovo incontro con la società – continua Cipani – e vedremo come sarà necessario intervenire. Da parte dell’Amministrazione comunale c’è naturalmente la massima disponibilità. Insomma, credo che non ci saranno grossi problemi e che la squadra potrà continuare a giocare a Salò».

C’è poi la questione legata allo svolgimento del mercato settimanale, che a Salò ha luogo la mattina del sabato, giornata di partite per la Serie B, nel piazzale Pedrazzi, propio accanto al Turina. In zona la viabilità non è semplice e si teme una convivenza complicata, se non impossibile, tra incontri di calcio e mercato settimanale. «Il problema – spiega Cipani – non è tanto il mercato in sé, che alle 13 è praticamente finito, quanto le attività di sgombero e pulizia del piazzale che lo ospita. Si tratterà, una volta ogni due settimane, di anticipare e accelerare i tempi di queste operazioni. Non mi pare un problema insormontabile, anzi credo che questa questione sarà facilmente risolvibile».

Tutti gli aspetti logistici e gestionali delle partite dai Leoni del Garda nella serie cadetta saranno affrontate da subito, con un solo obbiettivo annunciato dal sindaco: «Giocare a Salò».

Gli fa eco il presidente Giuseppe Pasini, che a Bresciaoggi ha dichiarato: «Io intendo rimanere qua».

 

 

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