Bandiera Blu, il Garda bresciano fa tris con Gardone, Toscolano e Sirmione

GARDA BRESCIANO - Gardone Riviera (per il 13esimo anno), Toscolano Maderno e Sirmione (per la prima volta) conquistano il prestigioso riconoscimento che premia la qualità delle acque e le pratiche virtuose in tema ambientale.

Non una, non due, bensì tre Bandiere Blu sventolano sul Garda bresciano.

Oltre a Gardone Riviera, che la conquista per il 13esimo anno consecutivo, entrano nel prestigioso club delle località premiate per la qualità delle acque e le pratiche virtuose in tema ambientale anche Toscolano Maderno e Sirmione.

La presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini e il segretario generale Pierlucio Ceresa esprimono compiacimento e soddisfazione per il riconoscimento della bandiera blu ai tre Comuni.

In Italia sono 226 le località rivierasche insignite del riconoscimento così come 84 approdi turistici. Le spiagge coinvolte sono invece 458 (scarica qui l’elenco completo delle località e delle spiagge premiate).

Cos’è la Bandiera Blu

Si tratta di un importante riconoscimento internazionale assegnato dalla ong danese FEE, Foundation for Environmental Education (www.feeitalia.org), e istituito nel 1987, Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU, UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale, venendo riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.

La Bandiera Blu è un Ecolabel volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.

L’obiettivo principale del programma Bandiera Blu è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.

A Gardone Riviera la 13esima Bandiera Blu consecutiva

Stefano Ambrosini, consigliere comunale incaricato all’Innovazione e Ambiente : «Gardone Riviera si conferma per 13 anni di fila come località certificata dalla FEE con la Bandiera Blu. Questa è la 13a candidatura portata avanti con successo e da me seguita come consigliere comunale incaricato per ottenere l’ambita certificazione data dalla FEE ossia la bandiera Blu.

Il lavoro, iniziato oramai 3 mandati fa nel 2009, ha portato l’innalzamento della qualità dei servizi erogati per i turisti e i fruitori della Città Giardino, come ad esempio il risparmio energetico e l’utilizzo dell’illuminazione pubblica a led, oppure il potenziamento delle colonnine per la ricarica elettrica per una mobilità sostenibile.

Obiettivo dei prossimi mesi – continua Ambrosini – la dotazione di un infrastruttura di ricarica elettrica all’avanguardia che sia pronta ed operativa prima della stagione turistica 2023 e il miglioramento costante del servizio di raccolta differenziata oltre alle infrastrutture delle due spiagge premiate (Lido’84 e Casinò).

Non dobbiamo dimenticare il mantenimento di alti standard qualitativi delle spiagge pubbliche, anche con opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, la verifica costante delle acque di balneazione (grazie ad ATS Brescia), della depurazione acque (grazie a Depurazioni Benacensi S.c.r.l.), e all’eccellente risultato costante sulla raccolta differenziata – passata da un 26% del 2012 all’82% del 2022, grazie al nostro gestore Garda Uno Spa.

Dopo il biennio che ha penalizzato fortemente il turismo gardesano, possiamo affermare – prosegue Ambrosini Stefano – questa fase sia passata e grazie a tutti gli stakeholders gardonesi abbiamo ottenuto dati record della stagione 2022 con 277.442 presenze, dato record partendo da 177590 presenze del 2009.

Bisogna ringraziare tutti i soggetti che partecipano al successo del nostro comune lacustre, partendo dalla cittadinanza, per passare agli commercianti e albergatori, i musei – Vittoriale, Giardino Botanico e Divino Infante e, non per ultimi i nostri dipendenti comunali e i gestori dei servizi collegati all’ambiente (Gardauno spa, Depurazioni Benacensi).

La coesione di questi elementi rende possibile tutti gli anni il mantenimento degli standard qualitativi precedenti, ma con una ricerca costante di miglioramento di questo nostro piccolo paradiso.

Faccio i miei piu sentiti complimenti – conclude Ambrosini – ai nostri amici amministratori di Toscolano Maderno – Lido Azzurro- e di Sirmione – Lido Jamaica – che con la loro entrata nella famiglia Bandiera Blu per il primo anno confermando la qualità e l’eccellenza del turismo gardesano. Bravissimi!».

Stefano Ambrosini.

 

Toscolano Maderno: “Un trampolino di lancio”

«Dopo due lustri di impegno ambientale – fanno sapere dal municipio -, dunque, Toscolano Maderno ottiene l’ambito riconoscimento, che non solo plaude alla qualità delle acque che bagnano la spiaggia del Lido Azzurro, ma certifica anche una serie di numerose iniziative portate avanti dall’Amministrazione comunale.

La FEE ha infatti riconosciuto gli sforzi del Comune sul fronte della raccolta differenziata, del risparmio energetico, della separazione delle acque bianche e nere, della riduzione delle speculazioni edilizie con il nuovo PGT, della lotta all’impiego di plastica monouso, con le campagne di coinvolgimento e sensibilizzazione delle scuole e la continua promozione della mobilità green a impreziosire ancora di più la strategia dell’ente.

Sono questi solo alcuni dei punti che hanno consentito a Toscolano Maderno di diventare il secondo comune rivierasco del Benaco di raggiungere l’ambito riconoscimento.

Si tratta di un punto di svolta – spiega il sindaco Delia Maria Castellini -, che non solo eleva il nostro territorio, ma l’intera comunità e l’economia locale. Sono certa che ne trarranno tutti grande giovamento. Saranno i cittadini e gli operatori della ricettività i primi custodi di questa Bandiera Blu; loro potranno e dovranno sventolarla fieramente per migliorare ancora di più la qualità di tutto il turismo toscomadernese.

Si rivolge un grande ringraziamento per l’ottenimento della Bandiera Blu all’ufficio tecnico comunale preposto, all’assessore Francesca Mortari, all’Ufficio Turismo, alla Comunità del Garda e al consulente Gianluca Fila.

L’assessore all’ambiente Francesca Mortari.

 

Sirmione: Bandiera Blu per l’iconica spiaggia della Giamaica

E’ stato il sindaco Luisa Lavelli a ricevere a Roma il prestigioso premio internazionale che certifica la qualità delle acque e riconosce le pratiche virtuose in tema ambientale

La più conosciuta ed iconica spiaggia di Sirmione, la Giamaica, ha ottenuto la Bandiera Blu 2023.
Il prestigioso premio internazionale in tema ambientale è stato consegnato questa mattina (12 maggio) al Sindaco Luisa Lavelli nella sede italiana della FEEFoundation for Environmental Education a Roma.

«Questo riconoscimento – dicono in municipio -, ottenuto anche grazie al coordinamento ad al supporto alla candidatura della Comunità del Garda, rappresenta per Sirmione un importante elemento nella sua offerta turistica: è un certificato di qualità che attesta l’impegno della comunità nella gestione della costa e delle spiagge nel rispetto dell’ambiente e della natura.

L’obiettivo principale del programma è promuovere nei comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente.

Ai fini della valutazione, la qualità delle acque di balneazione è il criterio primario: solo le località le cui acque sono risultate eccellenti possono presentare la propria candidatura. Altri significativi ambiti di valutazione comprendono l’educazione ambientale, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia».

 

Il sindaco Luisa Lavelli e il consigliere comunale Stella Rosa.

 

I comuni italiani premiati: 226 per 458 spiagge

Quest’anno sono 226 le località rivierasche insignite del riconoscimento così come 84 approdi turistici. Le spiagge coinvolte sono invece 458, proprio perché in ogni comune possono essere certificate più località: corrispondono all’11% circa delle spiagge premiate a livello mondiale.

Anche quest’anno si assiste a un incremento netto: nella scorsa edizione i comuni erano 210, gli approdi 82 e le spiagge 427. Più che un premio, da sempre la Fee considera Bandiere Blu un percorso virtuoso che tutti gli amministratori possono scegliere di imboccare, alla ricerca di un miglioramento dei servizi e ovviamente della qualità delle acque. Nella fase di valutazione hanno come sempre dato il loro contributo diversi enti, dal ministero del Turismo a quello dell’agricoltura passando per l’Istituto superiore di sanità e l’università della Tuscia. Anche i sindacati degli imprenditori balneari (Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti) hanno collaborato.

La Bandiera Blu è d’altronde diventata negli anni un importante riferimento anche in chiave turistica, non senza qualche abuso – il più tipico è l’esposizione del vessillo a tutti gli arenili di un comune – su cui però la Fee dice di provare a vigilare.

 

Mazza: “Partiti nel 1937 da soli 37 comuni”

“Anche quest’anno registriamo un notevole incremento dei comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu, ben 226 con 17 nuovi ingressi – ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia – una progressione che cresce di anno in anno: basti pensare che nel 1987, primo anno, i comuni Bandiera Blu in Italia sono 37, nel 1997 arrivano a 48, nel 2007 a 97, nel 2017 diventano 164, fino ad arrivare a oggi, con sempre più località che si avvicinano al percorso facendo una chiara scelta di campo per la sostenibilità. I comuni Bandiere Blu rappresentano circa un quarto di tutte le spiagge italiane.

Parliamo di eccellenze del turismo nazionale che possono contare su una strategia articolata e su una visione che non tralascia alcun elemento presente sul territorio. Bandiera Blu è ormai riconosciuto come uno strumento di straordinario impatto non solo territoriale ma anche sociale, in cui ciascuno è chiamato a fare la propria parte e a mettersi a servizio della comunità nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio”.

Una veduta del borgo di Cecina, frazione collinare di Toscolano Maderno.

Classifica per regioni, Liguria e Puglia al top

Grazie ai nuovi ingressi cambia anche il quadro regionale: la Liguria segna due “new entry” Laigueglia e Sori e raggiunge 34 località, la Puglia sale a 22 riconoscimenti con quattro nuovi comuni: Gallipoli, isole Tremiti, Leporano e Vieste.

Seguono con 19 Bandiere: la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso (rispettivamente San Mauro Cilento e la lagunare Orbetello) e la Calabria con due nuove Bandiere Blu, Catanzaro e Rocca Imperiale.

Le Marche salgono a 18, col nuovo ingresso di Porto San Giorgio. La Sardegna conferma le sue 15 località, l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia a 11 e il Lazio a dieci.

Rimangono invariate anche le dieci bandiere del Trentino-Alto Adige. L’Emilia-Romagna vede premiate 9 località con un’uscita (Cattolica) e un nuovo ingresso (Gatteo); sono riconfermate le nove Bandiere del Veneto.

La Basilicata conferma le sue cinque località mentre si registrano due nuovi ingressi in Piemonte (San Maurizio d’Opaglio e Verbania) che ottiene cinque Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le due dell’anno precedente.

La Lombardia sale a tre comuni Bandiera Blu, con due nuovi ingressi (Sirmione e Toscano Maderno, che affiancano Gardone Riviera), il Molise conquista due Bandiere in virtù di un nuovo ingresso, Termoli.

Complessivamente, quest’anno le Bandiere sui laghi sono 21, con quattro nuovi ingressi.

Veduta di Sirmione.

 

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