La nazionale di sci norvegese nel Garda trentino

GARDA TRENTINO - Anche quest'anno gli “Attacking Vikings” dello sci alpino sono in Trentino, tra le sponde nord del lago di Garda e le Dolomiti della Paganella, per un breve ritiro estivo in vista della stagione invernale.

Dopo i successi ottenuti nella stagione appena conclusa, i giganti del Circo bianco hanno vissuto in Trentino le giornate dal 21 al 26 maggio tra le sponde trentine del lago di Garda e le Dolomiti della Paganella, cimentandosi in numerose attività, a partire dalla bicicletta – strada e mountain bike – fino al tennis e al jiu jitsu, tra allenamento e puro divertimento. Come sottolineato dal direttore dell’Apt Garda Dolomiti Oskar Schwazer, “la collaborazione tra questi territori e Trentino Marketing ha permesso di fornire agli atleti non solo le condizioni ideali per l’allenamento ma anche per il tempo libero, per poter godere delle bellezze circostanti e dell’enogastronomia locale.”

“Siamo orgogliosi di ospitare una nazionale straordinaria come quella norvegese -ha detto l’assessore allo sport e al turismo della Provincia Roberto Failoni, presente giovedì 25 maggio all’incontro con la stampa, all’hotel Giardino Verdi a Riva del Garda- che ha ottenuto anche in questa stagione grandi risultati. Soggiornare in territori meravigliosi come la Paganella e il Garda trentino sicuramente ha aiutato gli atleti a compensare la fatica degli allenamenti con paesaggi stupendi e un’ospitalità unica. In Trentino guardiamo già alle Olimpiadi invernali del 2026: in bocca al lupo ai norvegesi, anche se l’auspicio è che il primo posto lo conquistino gli italiani!” Alla conferenza stampa c’erano anche il presidente dell’Apt Silvio Rigatti, l’assessore allo sport e al turismo del Comune di Arco Dario Ioppi, l’assessore allo sport e turismo del Comune di Ledro Luca Zendri e il direttore di Paganella Ski Ruggero Ghezzi.

Tra i nove Attacking Vikings presenti spiccano alcuni dei nomi di punta dello sci alpino a livello globale. Capitano della squadra è Aleksander Aamodt Kilde, vincitore delle ultime due Coppe del Mondo di discesa libera, oltre a essersi piazzato secondo nella classifica generale e aver conquistato la medaglia d’argento in discesa libera e supergigante ai Mondiali di Courchevel/Meribel 2023:

“Siamo onorati di essere tornati qui -ha detto Kilde- ci siamo allenati intensamente ma ci siamo anche divertiti molto. È stato bello perché l’abbiamo fatto insieme come team e soprattutto in un territorio straordinario come questo, spero davvero continueremo a tornare in futuro. Nella nostra squadra lavoriamo tanto assieme indoor in Norvegia, ma questo ritiro in Trentino, all’aria aperta, è sicuramente qualcosa di speciale che ci spinge a legare ancora di più”.

Nella sua scia crescono i talenti dei giovani, a cominciare dall’esuberante Lucas Braathen, vincitore dell’ultima Coppa del Mondo in slalom speciale e quarto classificato nella classifica generale: “Qui l’anno scorso abbiamo posto le basi per una grande stagione, che mi ha regalato grandi soddisfazioni. Peccato per l’appendicite che ha compromesso il mio Mondiale, e per Campiglio: ero in testa dopo la prima manche, scendere dal podio nella seconda ha fatto male. Ma quest’anno tornerò in Trentino per riprovarci: voglio far ballare gli appassionati, in gara e anche dopo…”

La squadra per le discipline tecniche conta su altri talenti emergenti come Atle Lie McGrath e Aleksander Steen-Olsen, quest’ultimo al primo successo in Coppa del Mondo nel 2023, affiancati da un veterano come Sebastian Foss Solevaag, vincitore della 3Tre di Madonna di Campiglio 2021 e oro mondiale a Cortina 2021: “È sempre bello stare con il team, soprattutto in questo periodo. Il Trentino è un territorio in cui ci sentiamo a casa, venire qui è sempre qualcosa di speciale. Siamo stati una delle prime nazionali a lavorare così tanto di gruppo: facemmo i primi ritiri nel Garda Trentino dieci anni fa, adesso iniziano a imitarci anche le altre squadre. C’è una bella energia tra i componenti della squadra: non importa la differenza d’età tra di noi, ognuno dà il suo contributo e per questo siamo un grande team”, ha dichiarato Solevaag.

Nel ringraziare la famiglia Calzà per aver ospitato la serata nella location da poco ristrutturata, il presidente Rigatti ha sottolineato come “la collaborazione con la nazionale norvegese rappresenti un’importante opportunità non solo per promuovere il territorio ma anche per consolidare la reputazione del territorio come meta privilegiata per i grandi dello sport”. Non a caso, infatti, il Garda trentino negli anni è stato scelto da molte realtà sportive come luogo ideale per le fasi preparatorie alle stagioni agonistiche: dal Bayern Monaco calcistico a quello della pallacanestro, dalla nazionale italiana di ciclismo su strada alle azzurre e agli austriaci della combinata nordica, e molte altre squadre di rilevanza internazionale.

 

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