Mai più fascismo e nazismo. Si firma anche a Lonato

LONATO - Anche a Lonato sono stati depositati i moduli in Comune. E' quindi possibile firmare per la legge ad iniziativa popolare contro la propaganda nazista e fascista.

Lo rende noto Carlo Susara, presidente dell’Anpi di Lonato, che sa sapere che per firmare basta essere residenti e telefonare all’ufficio Anagrafe per prendere appuntamento: 03091392269.

Riportiamo il messaggio di Maurizio Verona, sindaco di Stazzema e Presidente del Comitato promotore per una legge ad iniziativa popolare contro la propaganda nazista e fascista.

«Cara cittadina, caro cittadino,

mando a tutti voi un appello accorato: firma contro il Fascismo e il nazismo! Recati nel tuo comune di residenza e sottoscrivi la legge antifascista. La proposta di legge per essere presentata in Parlamento necessita di 50mila firme. Serve una forte mobilitazione di tutti noi, dei nostri amici, conoscenti. Invita tutti a sottoscrivere la proposta di legge.

Ciascuno di noi può firmare presso il proprio comune di residenzaAbbiamo inviato la modulistica a tutti i comuni d’Italia.

Comunicaci all’email [email protected] se presso il tuo Comune la raccolta firme non fosse ancora attivata . Non possiamo perdere questa occasione. Associazioni, cittadini, consiglieri comunali, sindaci: aiutateci a raggiungere le 50 mila firme necessarie.

In Italia purtroppo il Fascismo è più vivo che mai. Lo troviamo negli stadi, nei palasport, nei bar, nelle edicole, nei tatuaggi, per la strada. Lo troviamo sui libri, in cui si vuole a tutti i costi sdoganare la figura del Duce.

Lo scorso 17 novembre nel programma di Rai3 Agorà, Bruno Vespa, fece passare il falso messaggio che “Mussolini aveva fatto anche cose buone”, sostenendo in maniera storicamente sbagliata provvedimenti che, secondo lui, avrebbe fatto il Fascismo. Consiglierei a lui e a tanti nostri connazionali di leggersi il libro “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo” di Francesco Filippi per capire le falsità che vengono messe in giro.

Troviamo il Fascismo su Facebook, nei gruppi, nei post e nei commenti. Tra i giovani si è radicato. E’ inutile, ve lo dico con il cuore in mano, indignarsi sui social: è uno sfogo, ma non produce niente. Serve una legge!

Leggo decine di post di partiti politici, di rappresentanti delle istituzioni, condannare su Facebook le varie forme in cui si manifesta il Fascismo. E poi? Cosa succede? Niente! Non serve a niente indignarci virtualmente se quando abbiamo la possibilità di andare in comune a firmare una proposta di legge che bloccherebbe la propaganda fascista e nazista non lo facciamo!

Vi ricordate la legge Fiano, pochi anni fa? E’ finita in un cassetto: approvata in prima lettura alla Camera, lì si è fermata. Non è neppure arrivata in Senato! Una bella occasione gettata al vento, senza capirne il perché.

E’ per questo che tocca a noi agire! Ora è la nostra occasione. Con una legge popolare, che parta dalla gente, possiamo arrivare in Parlamento e farla discutere perché venga approvata.

Con la tua firma. Abbiamo tempo fino al 31 marzo 2021 per firmare: dopo non ci saranno più scuse».

 

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