La lettera: il canyoning non è uno sport rischioso

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TIGNALE – Si è parlato nei giorni scorsi, dopo un lieve incidente avvenuto a Tignale (leggi qui la notizia) delle presunta pericolosità del canyoning. Ci scrive un istruttore che da anni opera sull’Alto Garda. Ecco cosa dice.

“Personalmente faccio questo sport da oltre 12 anni e col mio gruppo portiamo ogni anno più di 2000 ospiti in valle, senza alcun incidente fino a una settimana fa. Adesso con questi due lievi incidenti sembra che questo sport, che è molto divertente e va benissimo per tutta la famiglia, diventi pericoloso.

In realtà in questa zona del Lago di Garda ci sono molti più incidenti con le mountain bike che nelle arrampicate o altri tipi di sport. Per esempio: la ragazza di 13 anni era nostra ospite: è una giovane svizzera molto sportiva, che ha fatto tante escursioni in montagna sempre senza problemi. Cosa è successo? Durante un facile scivolamento (altezza: meno di un metro nell’acqua) è scivolata su un sasso rompendosi la caviglia.

Ma le nostre guide – che lavorano tutte per il soccorso alpino austriaco – hanno sempre avuto la situazione sotto controllo. Hanno chiamato l´elicottero, perchè non era possibile portarla fuori dalla valle senza provocarle dolore. Alla fine la famiglia della ragazza ha già prenotato per il prossimo anno lo stesso tour con noi… Quello che voglio dire è che il torrentismo, il canyoning, è rischioso né più né meno come qualsiasi altro sport fatto all´aperto: è divertente a va benissimo per tutta la famiglia!”

Thomas – Skyclimber

Info: www.skyclimber.it

 

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