Calcinato in balia dei ladri. Sos del sindaco

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CALCINATO – Gli amministratori preoccupati per l´aumento dei furti ma anche dello spaccio di droga. Polizia locale e carabinieri fanno il possibile, ma non basta. Marika Legati e l´assessore Vergano scrivono a prefetto e questore «Attenzione, la gente potrebbe pensare di organizzare le ronde».

Di Flavio Marcolini –  tratto da Bresciaoggi del 4 novembre 2014

La misura è colma, i furti che si susseguono a ripetizione una piaga dolorosa e così il sindaco di Calcinato Marika Legati e l´assessore alla sicurezza Stefano Vergano hanno lanciato il loro grido d´allarme in una lettera scritta alla Prefettura di Brescia, alla Questura, alla Guardia di Finanza e ai carabinieri di Desenzano e Calcinato per segnalare «l´incremento della criminalità sul territorio comunale» e per sollecitare una più ampia presenza delle forze di polizia.

In un territorio di «circa 13mila abitanti, di cui il 19% stranieri, un serio e continuativo problema – scrivono – è creato dagli occupanti il campo nomadi nella campagna di Calcinatello, vicino all´autostrada, in gran parte abusivo, dove vivono cinque famiglie imparentate tra loro; sebbene i carabinieri e la Polizia locale effettuino controlli durante i quali sono stati accertati vari reati tra cui lo spaccio di stupefacenti, questi continuano la loro attività e non è peraltro noto quali siano le fonti di sostentamento o di reddito di tali personaggi che probabilmente sono pure del tutto sconosciuti al fisco».

«Negli ultimi due mesi i furti a Calcinato sono aumentati; i carabinieri e la Polizia locale stanno cercando di contrastare tale fenomeno ma, anche per carenza di personale, non sono ancora riusciti a fare desistere i personaggi, forse pendolari del furto, a compiere tali azioni criminose». Legati e Vergano segnalano poi che «i cittadini residenti nelle zone maggiormente colpite continuano a chiedere alle istituzioni una maggiore sorveglianza, diurna e notturna, basti pensare che si sono verificate anche intrusioni di ladri con famiglie e bambini in casa».

Anche l´emergenza droga è elevata: «L´attività di spaccio sembra essere continuativa e in aumento – sottolineano gli amministratori – e coinvolge anche minorenni. Negli ultimi mesi sia i carabinieri che la Polizia locale hanno effettuato controlli su sospetti o in luoghi pubblici; alcuni interventi, anche con l´ausilio dei cani della Polizia locale di Brescia, hanno dato esito positivo, con arresti e piccoli sequestri». La pressante richiesta è per «una immediata maggior vigilanza specialmente serale e notturna di tutte le forze dell´ordine, nonché, nei limiti del possibile, per un monitoraggio continuo del campo nomadi, al fine di stroncare ogni attività delittuosa e procedere, sui personaggi che vi abitano ogni più ampia e opportuna indagine, anche fiscale. Si vuol conoscere anche quali siano le attività in progetto per impedire la diffusione della criminalità sul territorio». In chiusura i due amministratori segnalano «che la cittadinanza è esasperata e non è escluso che alcuni concittadini sfiduciati possano procedere organizzandosi per una vigilanza diretta del territorio, con ogni annesso e conseguente potenziale e ulteriore rischio».

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