GARDONE RIVIERA – È successo di nuovo. Stesso bar preso di mira, stessa dinamica, stesso orario. Dopo la spaccata dell’11 novembre scorso, un altro furto è stato perpetrato, nella tarda serata di mercoledì 19, ai danni del bar Pensilina di Gardone Sotto.
Unica differenza: questa volta la refurtiva è stata recuperata grazie all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Salò.
L’allarme dell’esercizio pubblico di Mario Erculiani, affacciato su un parcheggio adiacente alla statale Gardesana, a pochi passi dal semaforo di Gardone, è scattato mercoledì sera alle 23.20, quando i ladri, utilizzando una grossa mazza, hanno abbattuto la vetrata posta a fianco dell’ingresso.
Proprio come accaduto in occasione del primo furto, il vetro antisfondamento del bar si è crepato ma ha tenuto; hanno invece ceduto gli infissi. Così, rimossa la vetrata, i ladri hanno avuto libero accesso all’esercizio.
Una volta entrati hanno arraffato tutto ciò che hanno potuto, soprattutto sigarette e gratta e vinci. Questa volta però qualcuno, richiamato dal suono della sirena dell’allarme, ha notato un furgone Fiat Fiorino che saliva a tutta velocità lungo via Roma, dirigendosi verso Gardone Sopra, ed ha allertato il pronto intervento.
I Carabinieri hanno intercettato il furgoncino con il carico di refurtiva sopra Salò. Ne è nato un breve inseguimento che si è concluso ai Tormini. Qui i due ladri a bordo del Fiorino hanno abbandonato il mezzo e si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce. Quanto meno questa volta è stata recuperata l’intera refurtiva.
La frequenza ravvicinata dei due episodi (qui la cronaca del primo furto) accresce qualche giustificata apprensione a Gardone Riviera e conferma la crescente esigenza di sicurezza.