Salò: un freno alla movida sguaiata

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SALÒ – Videosorveglianza e maggiori controlli contro i vandalismi e la movida alcolica estiva. Prende il via in questi giorni a Salò un progetto finalizzato ad un maggior controllo nelle aree più frequentate del centro storico cittadino.

Il primo intervento deciso dall’Amministrazione Cipani prevede il posizionamento di nuove telecamere in piazza Vittorio Emanuele II, la Fossa, uno dei tradizionali luoghi di ritrovo per i più giovani, centro pulsante della vita notturna salodiana, soprattutto nel periodo estivo, ma recentemente anche teatro di episodi di vandalismo e di risse tra giovanissimi dediti alla movida alcolica.

Il sindaco Giampiero Cipani, dopo aver emesso, la scorsa estate, un’ordinanza particolarmente restrittiva sul consumo di alcolici tra gli under 18, ora si attrezza per migliorare la sorveglianza delle aree critiche. Il primo passo sarà la sostituzione della vecchia e inadeguata telecamera posta in cima alla Fossa, di fronte alla Torre dell’Orologio.

Al suo posto saranno installate tre telecamere di ultima generazione, collegate ad un’unità centrale di videoregistrazione, in grado di monitorare la Fossa, ma anche tratti di via Garibaldi e via Brunati. Si tratta di un primo intervento di ammodernamento del sistema di videosorveglianza salodiano, cui dovranno farne seguito altri per adeguare un impianto che, così com’è, risulta di fatto pressoché inutile (le telecamere, per lo meno quelle che funzionano, registrano immagini poco definite e quindi inutilizzabili).

La questione sorveglianza è una delle priorità nell’agenda della Giunta del sindaco Cipani, che nelle prossime settimane incontrerà gli esercenti e i commercianti per condividere le strategie da adottare in occasione della prossima stagione turistica. I problemi maggiori si registrano in occasione dei frequentatissimi Happy Blu Hour del giovedì sera, in occasione dei quali si sono spesso verificati atti vandalici e numerosi interventi di soccorso a giovani e giovanissimi, anche under 16, vittime dei fumi dell’alcol, con diversi casi di coma etilico.

Ora, dopo il giro di vite imposto dall’ordinanza che vieta agli under 18 non solo l’acquisto ma anche il consumo di alcol in luoghi pubblici o esposti al pubblico (dato che spesso sono i maggiorenni ad ordinare e pagare le consumazioni che poi “girano” agli amici minori), il Comune è intenzionato a programmare controlli ancora più serrati.

«Non siamo pregiudizialmente contrari agli Happy Blu Hour – spiega il sindaco Cipani -, ma è chiaro che queste serate vanno meglio disciplinate e regolamentate. Per questo, oltre ad implementare il sistema di videosorveglianza, andranno definiti più puntuali servizi di controllo da parte della Polizia Locale e delle altre Forze dell’ordine». L’Amministrazione comunale è dunque intenzionata a farsi carico della domanda di una maggior sorveglianza avanzata più volte dai residenti delle zone in cui si consuma la movida estiva salodiana. Le nuove telecamere sono solo un aspetto di un progetto complessivo che non intende, ovviamente, sopprimere la movida, ma che punta a regolamentarla e renderla meno sguaiata.

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