No alla chiusura dell’ufficio postale di Bolognano

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ARCO – Una mozione già firmata da una larga rappresentanza del Consiglio comunale in rappresentanza di tutte le forze politiche, e per giovedì mattina un’azione di protesta. Arco si mobilita contro la chiusura dell’ufficio postale di Bolognano.

Mozione e azione di protesta, dunque. È quanto è stato deciso nella riunione che s’è tenuta nella serata di lunedì 9 febbraio in municipio, presenti il sindaco Alessandro Betta, il vicesindaco Stefano Bresciani e parte della Giunta comunale, il presidente del Consiglio comunale nonché deputato alla Camera Mauro Ottobre e il vicepresidente Flavio Tamburini, il senatore Vittorio Fravezzi e tutti i capigruppo del Consiglio comunale di Arco, tema la decisione di Poste Italiane Spa di chiudere lo sportello di Bolognano.

«Da anni l’Amministrazione comunale fa l’impossibile per sostenere Poste nel mantenere aperto quello sportello – ha spiegato il sindaco – che ha una funzione sociale rilevantissima, trattandosi di una frazione abbastanza lontana e con un dislivello considerevole, tale da costituire un problema per tutte le persone svantaggiate, a partire dagli anziani. Questo taglio che hanno annunciato ci pare non ragionato e anche ingiustificato, se non sono da prevedere risparmi apprezzabili, dato che il dipendente sarà solo spostato in altra sede. Si tratta comunque di uno sportello che serve una zona ampia e che serve dai 100 ai 200 utenti al giorno, a fronte di un ufficio postale centrale, quello di piazzale Schotten, nel quale l’utenza è costretta regolarmente a lunghe code. Quindi credo che possiamo e dobbiamo chiedere a gran voce che Poste Spa riveda la sua decisione, e in questa battaglia vorrei che il Consiglio comunale fosse unito e compatto, come credo che il tema richieda».

Il sindaco ha poi invitato tutti i presenti e il Consiglio comunale a partecipare, alle 11.30 di giovedì 12 febbraio, ad un’azione di protesta: il sindaco stesso in fascia tricolore si recherà all’ufficio postale di Bolognano ed eseguirà un’operazione postale simbolica, con l’intento di dare il segno dell’importanza di quello sportello.

Inoltre sarà coinvolta la Provincia, mentre il senatore Fravezzi e il deputato Ottobre prenderanno altre iniziative a Roma, anche contattando i vertici di Poste Spa.

Il testo della mozione consiliare:

Notizie recenti sulla stampa locale e comunicazioni ufficiali da parte del responsabile di Poste Italiane in Trentino ci hanno informato dell’intenzione di Poste Italiane Spa di chiudere lo sportello con sede a Bolognano, sulla scia delle ormai tante chiusure, che sono già state effettuate e, a quanto pare, proseguiranno creando non pochi disservizi e conseguenti disagi.

L’ufficio postale con sede a Bolognano dista circa 2,5 Km da quello centrale di Arco, ma serve il bacino d’utenza dell’Oltresarca, zona naturalmente delimitata dal fiume e fisicamente, quindi, divisa dal resto del Comune di Arco, ma soprattutto zona che si è espansa tantissimo negli ultimi anni con un incremento costante della popolazione residente che, oggi, sfiora i 6.000 abitanti.

Risulta fondamentale valutare inoltre che, tale sportello, non serve solamente i cittadini arcensi della zona d’Oltresarca, ma anche persone residenti in altri Comuni limitrofi come, ad esempio, Nago. Lo sportello di Oltresarca risulta per loro di più facile accesso, più pratico da raggiungere per il fatto che si trova sulla via per recarsi al lavoro e soprattutto, l’estate, per la maggiore fruibilità a causa del traffico.

Lo sportello serve in media tra le 100 e le 200 persone al giorno, un numero importante! Sono dati che parlano da sé, senza necessità di commentare troppo.

Si tratta di uno sportello molto attivo, quotidianamente e frequentemente utilizzato dalla cittadinanza.

L’utenza è varia, ma vi si recano soprattutto gli anziani che oltre alla normale attività di ufficio postale necessitano di consulenze per i propri libretti e depositi e per il ritiro delle pensioni. Lo sportello di Oltresarca è quindi anche un punto di riferimento per molte persone anziane, che si troveranno in gravi difficoltà nel doversi recare allo sportello di Arco, qualora si arrivasse davvero alla triste ed insensata decisione di chiudere lo sportello con sede a Bolognano.

Tutto ciò premesso

il Consiglio comunale impegna il sindaco, la Giunta e il presidente del Consiglio ad agire in ogni modo utile al fine di evitare la chiusura dello sportello postale di Oltresarca.

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