Mogli pericolose

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RIVA DEL GARDA – La commedia del 1958 di Luigi Comencini «Mogli pericolose» chiude lunedì 9 novembre il primo ciclo tematico della rassegna Lunedì Cinema, tema «Chiamatemi divina: Dorian Gray», dedicato a Maria Luisa Mangini.

Accanto a Maria Luisa Mangini, Nastro d’Argento del 1959 per questo film come miglior attrice non protagonista, Nino Taranto, Franco Fabrizi, Sylva Koscina, Georgia Moll, Renato Salvatori. Colonna sonora di Domenico Modugno. Durata un’ora e 38 minuti. La proiezione è all’auditorium del Conservatorio a Riva del Garda con inizio alle ore 21.

Quattro coppie di amici affrontano in modi diversi la vita matrimoniale. Benny e sua moglie Lolita sono separati in casa: il rapporto fra lui, spaccone e gaudente, e lei, lamentosa, petulante e fin troppo puritana, sembra irrecuperabile, tanto più che lei intende proteggere il figlio Tato, timido studente di violino, dall’influenza paterna che considera nefasta. Pirro è un uomo di mezza età che ha sposato la giovanissima e bellissima Tosca, ex artista di varietà, e si macera nella gelosia, sospettando che il suo principale, Bruno, lo abbia promosso proprio grazie a rapporti clandestini con Tosca. Bruno, benché sposato con figli, non disdegna di continuare a corteggiare le belle donne, ma la gelosissima moglie Ornella, sobillata dall’arcigna madre, gli dà del filo da torcere. Federico e Claudina, i più giovani, sono sposati da poco e innamoratissimi.

Tosca e Ornella, più smaliziate di Claudina, propongono all’amica una scommessa: Tosca tenterà alcuni approcci con Federico, e se quest’ultimo non racconterà tutto alla moglie, Tosca si esibirà davanti a tutti in una danza del ventre come quando lavorava nel varietà. Federico riferisce tutto a Claudina, a cui i fatti sembrano dare ragione, e l’ex attrice è costretta a esibirsi semisvestita durante una serata fra gli amici, con sgomento di Pirro e di Ornella. Pian piano, però, sembra che Federico finisca per accettare il presunto corteggiamento di Tosca: Claudina diventa improvvisamente gelosa e si infuria, ma poi le cose si chiariscono e tutto finisce bene, perfino con la riconciliazione fra Benny e Lolita.

Lunedì Cinema. Realizzato dal centro culturale La Firma in collaborazione con la Federazione Italiana Cineforum per la cura di Ludovico Maillet, Lunedì Cinema è un cineforum pensato come un’occasione di confronto, per una lettura più approfondita di un film, di un regista o di un genere cinematografico, ma soprattutto per incontrarsi, parlare di cinema e scambiare opinioni. Il calendario è stato selezionato per sorprendere e incuriosire un pubblico ampio: infatti, come tradizione, sono proposti cicli diversi, caratterizzati da temi specifici, che consentiranno di approfondire la conoscenza del cinema, delle sue espressioni e della sua storia.

L’ingresso avviene con tessera FIC (sottoscrivibile la sera della proiezione, al costo di 12 euro, 5 euro per gli studenti fino ai 25 anni d’età), valida per l’intera stagione.

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