Approvate le tariffe per il soccorso in montagna
LOMBARDIA – La Giunta Regionale Lombarda ha approvato il piano tariffario per interventi di soccorso alpino e speleologico in zone impervie, recupero e salvataggio di persone infortunate o in situazione di emergenza.
Trova così attuazione la legge regionale 17 marzo 2015 , n. 5 «Disposizioni in materia di interventi di soccorso alpino e speleologico» (scaricala qui).
Di seguito si riporta la definizione delle quote di compartecipazione alla spesa a carico dell’utente trasportato per interventi di soccorso e di elisoccorso in ambiente impervio o ostile, comprensivi di recupero e trasporto, nei casi in cui non sussista la necessità di accertamento diagnostico o di prestazioni sanitarie presso un Pronto Soccorso.
La quota di compartecipazione alla spesa, tenuto conto della normativa regionale, è così definita:
– Mezzo di soccorso di Base (ambulanza di tipo A con soccorritori certificati di cui un autista): 56 euro.
– Mezzo di soccorso Intermedio (infermiere e autista/soccorritori certificati): 70 euro.
– Mezzo di Soccorso Avanzato (ambulanza di tipo A con autista/soccorritore certificato, medico e infermiere: 115 euro.
– Squadra a terra del CNSAS: 95 euro.
– Elisoccorso (equipaggio di volo, medico, infermiere e tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino) 1.500 euro.
Ulteriori indicazioni:
– Quota massima esigibile 780 euro per evento.
– La quota oraria di compartecipazione a carico dell’utente viene parametrata ai minuti di effettivo impegno della risorsa così come rendicontato dalla Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza (SOREU) che gestisce l’evento.
– Riduzione del 30% a favore dei residenti in Lombardia (sui singoli costi orari e sulla quota massima esigibile).
– Incremento del 30% in caso di comportamento imprudente (sui singoli costi orari e sulla quota massima esigibile).
Altre info sul sito del Cai Lombardia, a questo link.
Foto sopra: www.cailombardia.org