I 5 Stelle sul porto vecchio

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DESENZANO – Caso passerella al porto vecchio di Desenzano. Interviene anche il Movimento 5 Stelle: «Contraddittorie la parole di chi sostiene l’opera. E’ stato violato un monumento».

Ecco il testo della lettera inviata a Gardapost dal consigliere comunale del Movimento 5 stelle Luisa Sabbadini, che riportiamo integralmente.

«Il MoVimento Cinque Stelle di Desenzano, in riferimento all’articolo da voi pubblicato l’11 marzo 2016 (lo leggi qui), riguardante la polemica in merito all’intervento sul porto vecchio di Desenzano, desidera sottoporre le seguenti considerazioni in quanto ritiene poco coerenti, poco esaustive e contraddittorie le motivazioni riportate: il presidente dell’Autorità di Bacino Berardo Berardinelli sostiene di aver sentito il parere di chi utilizza il porto vecchio (pescatori compresi), i quali si sarebbero detti d’accordo riguardo a questo tipo di intervento, ma a noi non risulta assolutamente; come prova inconfutabile a sostegno di questa tesi dice che le barche sono state rimosse senza problemi da parte dei proprietari, ci chiediamo cosa avrebbero dovuto fare! Forse occupare il porto e quindi intraprendere un’azione illegale?

La direttrice dell’Autorità di Bacino Fausta Tonni chiarisce che essendo Desenzano una zona sismica di classe 2 la passerella doveva essere fatta così, non si poteva fare altrimenti, quindi significa che prossimamente tutte le passerelle galleggianti, scalette, etc. dovranno essere sostituite con lo stesso tipo di intervento?

L’assessore all’ambiente con delega per spiagge e porti nel Comune di Desenzano e componente del cda dell’Autorità di Bacino Maurizio Maffi, dice che sul tavolo vi erano tre scelte: scalette, pontile galleggianti o questa passerella. Sostiene che la scelta è ricaduta su quest’ultima perché ritenuta meno impattante rispetto alle altre due soluzioni. Ciò è evidentemente in totale contraddizione con le dichiarazioni della presidente Tonni perché viene spontaneo chiedersi se la passerella è stata fatta necessariamente così a tutela della pericolosità sismica della zona o se è stata una scelta precisa in quanto meno impattante.

Inoltre il definire questa passerella meno impattante di scalette e passerelle galleggianti ci risulta quantomeno bizzarro.

Il MoVimento Cinque Stelle di Desenzano ritiene che:

– si doveva informare preventivamente la cittadinanza del progetto e discuterne pubblicamente.

– si poteva valutare un intervento diverso, meno impattante e più funzionale, e magari più condiviso o concertato.

– si devono tutelare i patrimoni architettonici e storici e i simboli del paese, e non affidare a realtà esterne la riqualificazione di spazi identificativi per i desenzanesi.

– il porto di Desenzano necessita di ben altri interventi qualificanti e di manutenzione ordinaria, invece che lanciarsi in mega opere realizzate, comunque, con i soldi dei cittadini.

Siamo contro le opere impattanti dell’autorità, e riguardo i modi e le motivazioni per cui all’autorità piace più costruire che tutelare abbiamo fatto esposto alla corte dei conti e all’autorità anti corruzione. Resta il fatto che impattante o no, soldi spesi inutilmente o no, bella o brutta che sia, una passerella sostenuta da zanche metalliche ogni ottanta centimetri che hanno perforato per sempre e irrimediabilmente il porto ma sopratutto un monumento storico di Desenzano è un fatto gravissimo, a cui nessuno, neanche in futuro potrà porre rimedio. È stata violato un monumento, la nostra storia, la nostra identità con superficialità ed arroganza e questo è gravissimo a prescindere dal fatto che vi siano altri scempi nel territorio gardesano più o meno gravi»

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