La Comunità di Riviera e Limone nel Settecento

LIMONE – Venerdì 17 alle 20.30 al Museo del turismo il prof. Giuseppe Piotti relaziona sul tema «La Comunità di Riviera e Limone nel Settecento».

La serata è promossa nell’ambito del ciclo “I venerdì in biblioteca” ed è organizzata dalla biblioteca in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Come detto relaziona il prof. Giuseppe Piotti, responsabile del gruppo archivistico dell’Asar (www.asar-garda.org).

Si parlerà dell’ultimo periodo della Magnifica Patria di Riviera, l’ordinamento amministrativo costituito nel 1426, quando i comuni benacensi si consegnarono alla protezione di Venezia. Nacque allora la “Comunitas Ripariae Lacus Benaci Brixiensis“, chiamata più semplicemente dal sec. XVI “Magnifica Patria Salodij”, intendendo con questa denominazione la cittadina di Salò, dove risiedeva il governo, e il territorio circostante comprendente 34 comuni, divisi in 6 quadre: Gargnano, Maderno, Salò, Valtenesi, Montagna (Valsabbia), Campagna. Limone faceva parte della quadra di Gargnano.

Il dominio plurisecolare della Repubblica di Venezia sul Garda terminò appunto nel 1797 sotto i colpi della potenza napoleonica.

Foto sopra: Limone in una carta del 1745 a cura del perito Nicola Santi de Santi, tratta dal libro  “Limone sul Garda. Il territorio, la società, l’economia di un borgo dell’Alto lago” di Mario Trebeschi e Domenico Fava.

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