Perché un Servizio di Emodinamica a Gavardo

GAVARDO – Ipotesi di allestire un servizio di Emodinamica a Gavardo. Ne parliamo con il dott. Gian Franco Pasini, Direttore Cardiologia e Unità Coronarica Ospedale di Gavardo.

Dott. Pasini, innanzitutto,  cos’è l’Emodinamica?

L’Emodinamica è una branca della Cardiologia grazie alla quale si effettuano procedure di diagnosi (coronarografia) e terapia (angioplastica) sul sistema cardiocircolatorio di tipo “invasivo”. Partendo da vasi periferici, con dei cateteri, possiamo arrivare all’interno del cuore e, mediante un mezzo di contrasto, valutare i vasi coronarici che nutrono il cuore e che, quando malati, sono responsabili dell’angina e dell’infarto al miocardio. Proprio in questi casi, infatti, lo studio delle coronarie diventa anche una terapia perché con la stessa tecnica, una volta localizzata la placca aterosclerotica che ha provocato la occlusione, possiamo praticare l’angioplastica e riaprire la coronaria.

Quanto è importante la tempistica dell’intervento?

La tempestività dell’intervento è fondamentale per la prognosi del paziente sia nel breve che nel lungo termine. Infatti più precocemente verrà disostruita la coronaria chiusa, colpevole dell’infarto, più muscolo cardiaco salveremo ed eviteremo così molte delle complicanze che caratterizzano la malattia coronarica. Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che dopo il primo minuto di assenza di ossigeno le cellule muscolari cardiache cessano di contrarsi; dopo 30-40 minuti di ischemia (mancanza di ossigeno) compaiono alterazioni strutturali irreversibili e le cellule del cuore cominciano a morire; dopo circa 45 minuti il 50% delle cellule nutrite dalla coronaria che si è chiusa sono morte e dopo 60 minuti sono morte tutte.

Quali sono i numeri della Cardiologia di Gavardo?

Con una delibera del 2013, Regione Lombardia ha stabilito che il numero minimo di procedure di Emodinamica ed Elettrofisiologia (angioplastica + pacemaker) necessarie per l’attivazione di un Servizio di Emodinamica non deve essere inferiore a 250/anno. Ebbene, i numeri dell’Ospedale di Gavardo, relativi allo scorso anno, sono ben superiori. Infatti, se sommiamo i pacemaker impiantati in Cardiologia a Gavardo e le procedure di angioplastica eseguite ai nostri pazienti ed a quelli della nostra area trasportati dal 112 in altri Ospedali fuori Azienda arriviamo a più di 350 procedure, cifra nettamente superiore al numero mimino previsto dalla Regione.

Quali sarebbero i vantaggi legati alla presenza dell’Emodinamica a Gavardo?

L’Ospedale di Gavardo risponde ai bisogni sanitari di un ampio territorio che conta circa 130.000 abitanti e di un rilevante flusso turistico che si accentua nel periodo estivo con un picco di presenze, nel periodo compreso tra aprile e settembre, che si aggira attorno alle 450.000 unità. Non dobbiamo dimenticare che Valle Sabbia e Garda occidentale presentano delle peculiarità legate a complessità orografica, a criticità nelle distanze, nella viabilità e nei collegamenti ed a carenza di infrastrutture che rendono non facile la gestione delle urgenze sanitarie. Buona parte dei comuni dista 35-50 Km dall’Ospedale di Gavardo, di fatto il primo Presidio Sanitario con Pronto Soccorso, Rianimazione ed Unità Coronarica. Attualmente, il paziente con urgenza cardiologica viene trasportato a Brescia o a Desenzano aggiungendo così altri 25-30 km a quelli già percorsi per arrivare a Gavardo, con un ulteriore perdita di 40-50 preziosissimi minuti.

I vantaggi principali di avere un Servizio di Emodinamica a Gavardo sono di poter sottoporre i residenti di Valle Sabbia e Garda occidentale anche, e soprattutto, quelli più lontani che già impiegano 50-70 minuti per giungere al nostro Pronto Soccorso, a coronarografia ed angioplastica per studiare e trattare la coronaria malata in tempi adeguati, senza esporli ad altro tempo di trasporto, dal momento che in caso di urgenza guadagnare anche solo pochi minuti è fondamentale.

La creazione dell’Emodinamica a Gavardo tutelerebbe, quindi, innanzitutto il cittadino colpito da un evento cardiologico ma, nel contempo, permetterebbe di garantire un servizio essenziale e una maggiore qualità delle prestazioni erogate dalla struttura nel suo complesso.

Dove potrebbe essere installata?

Nel piano interrato del nuovo ospedale, inaugurato nel 2013, sono stati individuati dei locali, attualmente al rustico, che per il loro collegamento diretto con Pronto Soccorso e Cardiologia rappresentano la sede ideale per l’Emodinamica.

In conclusione se il nostro presidio fosse dotato di Emodinamica tutti i pazienti del nostro bacino d’utenza troverebbero nel nostro ospedale tutta la tecnologia necessaria per essere curati in modo completo.

Verrebbero ridotti in modo significativo i tempi di inizio trattamento con grande vantaggio sulla prognosi a breve e lungo termine, i pazienti vivrebbero meno rischi e meno disagi, i loro familiari non sarebbero più costretti a spostarsi verso altri ospedali cittadini e sicuramente anche l’ospedale acquisterebbe maggior prestigio.

Il dott. Gian Franco Pasini, Direttore Cardiologia e Unità Coronarica Ospedale di Gavardo.
Il dott. Gian Franco Pasini, Direttore Cardiologia e Unità Coronarica Ospedale di Gavardo.

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