Progetto mozzichini. Desenzano dichiara guerra alle cicche

DESENZAO – Mille “porta mozziconi” distribuiti gratuitamente ai fumatori, il 20 e 21 maggio a Desenzano, per la tutela del decoro urbano e la salvaguardia dell’ambiente.

Il prossimo sabato 20 e domenica 21 maggio, in occasione del mercatino biologico a Desenzano, si terrà la campagna di sensibilizzazione contro “l’abbandono dei mozziconi di sigaretta”, grave fonte di inquinamento per l’ambiente.

Il Progetto Mozzichini è realizzato dal Comune in collaborazione con A.B.A. Lombardia (Agricoltura Biologico & Ambiente), associazione collegata a Legambiente. Nelle due giornate di mercato biologico sul lungolago, saranno distribuiti gratuitamente mille “porta mozziconi” tascabili per i fumatori, con materiale informativo a cura dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), nell’ambito del progetto promosso da Legambiente Cremona e da A.B.A. Lombardia. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i fumatori e proporre come soluzione poco costosa l’adozione di “porta mozzichini” da tasca, da utilizzare in caso di mancanza di posacenere, per non inquinare strade, marciapiedi e tombini. Si tratta di piccoli astucci portatili, lavabili, ignifughi e comodamente riutilizzabili, che permettono al fumatore di modificare la propria abitudine e di non gettare più a terra i propri mozziconi, ma di conferirli correttamente con il rifiuto secco residuo.

Le cosiddette “cicche”, ovvero ciò che resta delle sigarette, sono in cima alla classifica della “sporcizia urbana”, causano degrado urbano ed elevati costi di pulizia. In Italia ci sono circa 13 milioni di fumatori, che consumano in media 15 sigarette al giorno. Il totale delle cicche prodotte giornalmente è di oltre 195 milioni, che diventano 72 miliardi all’anno. Questi numeri fotografano una reale emergenza ambientale: quei 72 miliardi di cicche contengono 3.600 tonnellate di cenere e sostanze tossiche, nocive e cancerogene pericolose per la salute umana e per l’ambiente in cui viviamo. Molte cicche, attraverso i tombini, finiscono nelle fogne, e da lì nei fiumi e nei mari. Infatti mozziconi di sigaretta sono nella “top 10” dei rifiuti più presenti nel Mediterraneo e sulle spiagge italiane. Secondo la recente indagine “Beach litter” realizzata da Legambiente, che nel 2016 ha monitorato 47 spiagge italiane,  il 7,9% dei rifiuti trovati sui lidi sono legati al ciclo del fumo (mozziconi, accendini, ecc.).

A tal proposito, si segnala la petizione online: firmiamo.it/ambientenongettiamoimozziconidisigarettedappertutto

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