M5S: Tav, rilievi per espropri all’insaputa dei proprietari

BASSO GARDA – Interrogazione del Movimento 5 Stelle di Desenzano: “Avviati i rilievi su terreni e proprietà private posizionate lungo il tragitto all’insaputa dei proprietari.

Ecco il testo dell’interrogazione che Andrea Spiller, in qualità di Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle, a presentato in vista nel prossimo Consiglio comunale

Premesso che:
– Sono stati segnalati in questi giorni diversi casi di ingresso da parte di tecnici e personale RFI su terreni e proprietà private posizionate lungo il tragitto previsto per l’Alta Velocità, con l’obiettivo di effettuare misurazioni e rilievi, all’insaputa dei rispettivi proprietari.

– Il Consorzio Eni per l’Alta Velocità, con lettera del 6 ottobre scorso, comunicava ai vari comuni coinvolti che a partire dal 16 ottobre 2017 fino a fine anno verranno effettuati dei rilievi, e quindi entreranno nei terreni dei privati cittadini mentre i proprietari di case, terreni e giardini interessati ai rilievi non sono stati informati, poiché a loro non è stata inviata alcuna comunicazione, né da parte di CepavDue né da parte delle rispettive Amministrazioni.

Considerato che:
Il progetto Alta Velocità Brescia-Verona ad oggi non è ancora passato al vaglio della Corte dei Conti, non è stato pubblicato ufficialmente in Gazzetta Ufficiale e non vi è quindi la dichiarazione di pubblica utilità che consentirebbe gli espropri. Cepav2, consorzio incaricato della progettazione e realizzazione dell’opera, tenta di avviare trattative personali relative agli indennizzi con i possibili espropriandi, dove si chiedono “incontri mirati a condividere attività e approfondimenti finalizzati ad anticipare le attività di esproprio”.

– Non essendo ancora approvata la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, gli espropriandi non sono legalmente tenuti a far entrare tecnici nelle loro proprietà senza la notifica di un’autorizzazione, e possono chiederne l’allontanamento se trovati nella loro proprietà senza consenso. Allo stesso modo non hanno un obbligo legale di sottoscrivere alcun documento, né sottostare ad alcuna trattativa o incontro preliminare in questa fase.

Interroga il sindaco e gli assessori competenti:
– Se l’Amministrazione è a conoscenza degli episodi sopra citati e se siano state rilasciate eventuali autorizzazioni ad operare sul territorio comunale e all’interno di proprietà private ai tecnici CepavDue.

– Se l’Amministrazione ha provveduto ad informare tutti gli espropriandi in merito all’iter in corso e in merito ai rispettivi diritti in relazione allo stato di avanzamento della procedura.

I commenti sono chiusi.