A Tremosine lo spettacolo sacro della “macchina del Triduo”

TREMOSINE - L'antica tradizione si rinnova. Il venerdì, il sabato e la domenica precedenti il Mercoledì delle Ceneri, si svolgono a Pieve i riti dei Sacri Tridui.

Orario delle celebrazioni: Venerdì 21 febbraio ore 19,30 Sabato 22 febbraio ore 18,00 Domenica 23 febbraio ore 15,00.

Nel corso di queste funzioni i ceri vengono accesi tutti insieme per avvolgere di luce l’altare maggiore e, mentre s’intonano le Litanie sull’antica melodia popolare, viene esposto il Santissimo al centro della scenografia.

Sacri Tridui 2020

Il venerdì, il sabato e la domenica precedenti il Mercoledì delle Ceneri, si svolgono a Pieve i riti dei Sacri Tridui. Orario delle celebrazioni: Venerdì 21 febbraio ore 19,30 Sabato 22 febbraio ore 18,00 Domenica 23 febbraio ore 15,00 Nel corso di queste funzioni i ceri vengono accesi tutti insieme per avvolgere di luce l'altare maggiore e, mentre s'intonano le Litanie sull'antica melodia popolare, viene esposto il Santissimo al centro della scenografia. #wearetremosine #inLombardia #tradizionipopolari

Posted by Tremosine sul Garda PRO LOCO on Thursday, 20 February 2020

 

 

Il periodo pasquale offre ai visitatori un momento unico per vivere le tradizioni di Tremosine sul Garda: i Sacri Tridui. Si tratta di un rito di passaggio al periodo della Quaresima diffuso in tutta la zona del bresciano.

Durante il fine settimana, prima del mercoledì delle Ceneri, la comunità di Tremosine sul Garda si riunisce intorno alla “macchina del Triduo”: uno spettacolo di luci illumina l’altare della Chiesa di Pieve per ben tre giorni.

I Sacri Tridui e la Quaresima

Il mercoledì è il momento in cui si entra ufficialmente in Quaresima: ogni anno nella Chiesa di San Giovanni Battista di Pieve di Tremosine sul Garda la comunità si riunisce per commemorare l’inizio del percorso che porterà alla Pasqua.

Nella chiesa di Pieve si trova un’antica “macchina del triduo” in legno finemente decorato sulla quale sono posti 365 ceri che tutti accesi creano uno spettacolo unico. In mezzo a questa opera d’arte viene posta l’effige di Cristo.

Durante queste giornate chi è devoto prega e fa offerte di suffragio alle anime dei propri cari affinché possano espiare i lori peccati.

L’origine della tradizione dei Tridui

In passato i riti legati all’accensione del Triduo avevano lo scopo di epurare le anime dei fedeli dai festeggiamenti pagani del carnevale portandoli nella sacralità della Pasqua. Nel tempo questa visione è stata abbandonata, a favore della commemorazione dei defunti, attraverso preghiere e letture sacre.

Pare che la tradizione dei Sacri Tridui derivi dal periodo delle guerre di successione spagnola: allora infatti la popolazione dell’attuale territorio bresciano visse tempi difficili con numerose perdite causate dai conflitti. I frati dell’Osservanza di Brescia decisero quindi di commemorare i caduti militari e civili accendendo questi ceri, uno per ogni giorno dell’anno.

Curiosità: il significato della parola “Tridui”

La parola Tridui deriva dal latino “tres dies”, ossia tre giorni, e deriva dunque dal fatto che le sacre celebrazioni si svolgono per tre giorni dal venerdì alla domenica.

 

Info tratte da: www.tremosinesulgarda.it

 

 

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