Apertura galleria Adige-Garda, il WWF: “Si sconvolge l’ecosistema”

LAGO DI GARDA - Sulla prevista apertura del tunnel scolmatore Adige-Garda interviene il WWF Bergamo Brescia: «Tutto il limo che entrerà può uccidere i microrganismi alla base della catena alimentare dei pesci».

La Provincia di Trento ha annunciato che ai primi di marzo la galleria di 11 km che corre nel sottosuolo da Mori a Torbole, realizzata negli anni Cinquanta per scaricare l’acqua dell’Adige nel Garda quando il fiume è in piena, riaprirà i battenti per «effettuare prove di scarico e tenuta delle paratoie» (leggi qui).

Dice in proposito il WWF Bergamo Brescia: «Acqua più fredda, numerosi detriti, limo, alberi, immondizia raccolta lungo gli argini e molti inquinanti come i numerosi agrofarmaci usati consistentemente nelle culture, (la zona interessata di Trento è seconda in Italia per concentrazione di pesticidi nel terreno agricolo) l’acqua del fiume Adige si sa, è molto più inquinata di quella del Garda».

E ancora: «Tutto il limo che entrerà, una volta depositato sul fondale, può uccidere i microrganismi alla base della catena alimentare dei pesci. Inoltre, oltre all’acqua dall’Adige, potrebbero arrivare nel lago specie animali e vegetali diverse da quelle autoctone, alterando quindi l’equilibrio naturale del bacino. Immettere nel lago una quantità enorme di acqua con una temperatura e acidità completamente diversa da quella del Garda sconvolge inevitabilmente tutto l’ecosistema. Queste aperture devono verificarsi solamente in casi straordinari di emergenza…le manutenzioni e prove vengano fatte in altre modalità».

L’interno del tunnel scolmatore Adige-Garda.

 

 

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