Mercati all’aperto: in Lombardia a sindaci ampia libertà di organizzarsi

LOMBARDIA - Il governatore lombardo Fontana: “Sui mercati lasciamo ai sindaci la più ampia libertà d’azione per gestire al meglio le singole situazioni territoriali. Uniche condizioni indifferibili: ingresso e uscita separati e nessun assembramento”.

“Regione Lombardia, dopo una fase di sperimentazione, ha dato il via libera alla riapertura nella fase2 dei mercati all’aperto. È ovvio e necessario che ciò debba avvenire nel rispetto di regole che garantiscano la sicurezza di chi opera nel settore e dei clienti”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

“Abbiamo lasciato, come giusto che fosse – prosegue il governatore – ai sindaci la più ampia libertà d’azione per gestire al meglio le singole situazioni territoriali in una cornice che ha come obiettivo principale la tutela della salute pubblica. Condizione che la Regione pone come indifferibile è quella di avere un luogo di ingresso e uno di uscita e di delimitare la zona dei mercati all’aperto nella fase2 per evitare che si creino assembramenti”.

“Un modo di agire – conclude il presidente Fontana – che segue regole generali riguardanti ogni settore del commercio”.

Salò: controlli al mercato nella giornata di sabato 9 maggio.

 

 

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