Storie di donne: sabato la premiazione, anche in streaming

ARCO - Rimandata in marzo a causa della pandemia di covid-19, si tiene sabato 10 ottobre all’auditorium di Palazzo dei Panni con inizio alle ore 15 la premiazione del concorso «Storie di donne». 

Causa l’emergenza sanitaria, i posti sono limitati (50) e già tutti prenotati. Sarà tuttavia possibile seguire l’evento in streaming collegandosi alla pagina FB della biblioteca (www.facebook.com/biblioarco).

I racconti premiati saranno letti da Antonia Dalpiaz, giornalista, autrice e critica teatrale e scrittrice, con intermezzi musicali a cura della Scuola musicale Alto Garda, interpretati dalla prof.ssa Sabrina Modena e dal prof. Roberto Garniga.

La premiazione si sarebbe dovuta tenere all’inizio di marzo, in pieno lockdown. Così, oltre a rimandarla a data (al tempo) da definirsi, la biblioteca civica «Bruno Emmert» (che organizza il concorso assieme all’assessorato alla cultura del Comune di Arco e in collaborazione con l’ospedale San Pancrazio del Gruppo Santo Stefano Riabilitazione) ha prorogato la consegna degli elaborati da febbraio ad agosto, e ha inoltre deciso di consentire alle concorrenti di dedicare la propria creatività anche alla situazione di emergenza sanitaria, ammettendo per ognuna quattro opere anziché tre.

Precisamente, ogni partecipante ha potuto concorrere con tre racconti se ha partecipato a solo una delle sezioni previste dal bando (sezione generale, che comprende anche il premio «Nuove generazioni», e sezione speciale, dedicata ai temi dipendenza dall’alcool e della medicina di genere); oppure con un massimo di quattro racconti se con almeno uno di questi ha concorso per entrambe le sezioni. In questo modo si è voluto permettere a tutte le donne che in quelle settimane erano costrette a casa dalle misure di contenimento, di raccontare di sé o di quanto vogliano esprimere, dedicando questo nuovo tempo sospeso alla creazione letteraria.

I premi consistono in una attestato e in un buono spesa. Saranno premiati con buoni spesa quattro racconti per la sezione generica a tema libero (300 euro al primo classificato, 200 al secondo, 150 al terzo e 300 euro per il premio «Nuove generazioni», riservato a donne tra 18 e 35 anni di età) e quattro per la sezione speciale «Premio San Pancrazio» (attivata in collaborazione con l’ospedale San Pancrazio): due sul tema «No alcol» (300 euro al primo classificato e 200 al secondo), uno sul tema «Gioco d’azzardo» (200 euro) e uno sul tema «Medicina di genere» (200 euro).

Il concorso nasce dalla volontà di dare spazio alle voci femminili che raccontano di sé, della propria vita e delle proprie esperienze, di ciò che è reale e quotidiano, difficoltà ma anche sogni e ambizioni, delle piccole e grandi evasioni. Le opere devono essere inedite e non possono essere già state premiate in altri concorsi letterari o aver partecipato ad altre edizione del concorso. Lunghezza massima: cinque fogli, scritti su una sola facciata formato A4, di trenta righe per non più di sessanta battute per riga, ovvero non oltre novemila battute.

Gli elaborati sono stati esaminati da una commissione giudicatrice composta da membri di consolidata preparazione in àmbito letterario, giornalistico e (per la sezione speciale) medico, il cui giudizio sarà insindacabile. Si ricorda che in biblioteca sono disponibili le pubblicazioni realizzate con i racconti vincitori e segnalati delle edizioni precedenti.

 

 

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