Elezioni amministrative e referendum abrogativi 2022

DESENZANO - Le elezioni amministrative 2022 si terranno il 12 giugno e coinvolgeranno 980 Comuni italiani. Sul Garda si vota a Desenzano. Nella stessa data gli elettori saranno chiamati ad esprimersi su 5 quesiti referendari.

Si vota domenica 12 giugno 2022 dalle ore 7 alle 23.

Cosa serve per votare

Per esercitare il diritto di voto occorre presentarsi al proprio seggio muniti della tessera elettorale e di un valido documento di identità. Gli elettori che non sono in possesso del documento di identità o della tessera elettorale, o che su quest’ultima hanno esaurito gli spazi disponibili, possono rivolgersi agli sportelli comunali, appositamente aperti per il rilascio delle tessere elettorali, anche senza appuntamento.

Desenzano dal Garda (Servizi al cittadino):

  • lunedì e martedì 9-12.30 e 14.30 -17.00
  • mercoledì e venerdì 9-12.30
  • giovedì 9-12.30 e 14.30 -17.30
  • venerdì 10 e sabato 11 giugno 9-18
  • domenica 12 giugno 7-23 

Rivoltella del Garda (ex Comune):

  • da lunedì 6 a sabato 11 giugno 9-12.30
  • domenica 12 giugno 8 -13 e 14 -18

ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Chi può votare

Possono votare tutti i residenti nel Comune di Desenzano del Garda di cittadinanza italiana e i cittadini italiani residenti all’estero nell’Aire del Comune di Desenzano del Garda che risultano iscritti nelle nelle liste elettorali e che hanno compiuto 18 anni il giorno della votazione.

Hanno diritto di voto, inoltre, i cittadini dei Paesi dell’Unione Europea, residenti nel Comune di Desenzano del Garda che hanno fatto richiesta entro il 3 maggio 2022 di essere iscritti nelle liste elettorali aggiunte.

REFERENDUM ABROGATIVI

Gli elettori sono chiamati anche ad esprimersi su 5 quesiti referendari:

1) Abrogazione del Testo Unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi

2) Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1 lett.c) codice procedura penale, in materia di misure cautelari e segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale

3) Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario  che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati

4) Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte.

5) Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.

Trattandosi di voto referendario abrogativo, l’esito delle urne sarà valido solo nel caso in cui abbia partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto.

 

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