Depurazione del Garda, chiusa la prima fase per individuare i progettisti

LAGO DI GARDA - Acque Bresciane: «Numerose le richieste per aggiudicarsi l’incarico di progettazione definitiva del sistema di collettamento e degli impianti. La seconda fase non si avvierà prima di dicembre».

Acque Bresciane fa il punto sull’iter per l’affidamento della progettazione definitiva del  nuovo sistema di collettamento e depurazione del Garda bresciano.

«Si tratta – si legge in una nota diffusa da acque Bresciane – di un’opera complessa, per questo la scelta di chi stilerà il progetto definitivo per il collettamento e la depurazione del Garda prevede una selezione particolarmente accurata, in due fasi.

Nella prima vengono esaminati i requisiti di ammissione e l’assenza di criteri di esclusione. Nella seconda i candidati ammessi saranno invitati a presentare un’offerta, in vista dell’aggiudicazione provvisoria, che verrà giudicata in base al criterio qualità/prezzo.

Un incarico del valore di almeno 4 milioni di euro, IVA esclusa, più della metà per la depurazione e la valutazione dell’impatto ambientale e il resto per il collettamento fognario. Visto il particolare andamento dell’inflazione, dalla pandemia al conflitto scoppiato in Ucraina, non è da escludere che le cifre subiscano un ritocco al rialzo.

Lo stesso – precisa Acque Bresciane – vale per l’ammontare dei lavori, circa 118 milioni.

I requisiti richiesti ai partecipanti sono di idoneità professionale, di capacità economica e finanziaria, oltre al fatto di essersi già occupati di progettare negli ultimi dieci anni opere analoghe. La rete di collettamento avrà un’estensione di 70 chilometri e servirà circa 250 mila abitanti equivalenti. La progettazione comprende anche la procedura di permitting, che include lo studio di valutazione dell’impatto ambientale.

La prima fase della procedura ristretta – conclude la nota di Acque Bresciane – è chiusa per quanto riguarda la presentazione dei requisiti. I tempi di avvio della seconda fase, l’invito a presentare l’offerta tecnica ed economica per la progettazione definitiva, non avverrà prima della fine di quest’anno».

Lo schema del progetto per la depurazione del Garda Bresciano, con i depuratori (D) di Gavardo e Montichiari sull’asta del Chiese.

 

I commenti sono chiusi.