Il collezionista che amò e odiò Ceruti

CAòVAGESE DELLA RIVIERA - Giovedì 18 maggio, alle 20.30, conferenza di Stefano Lusardi, curatore del Museo d’Arte Sorlini di Calvagese della Riviera: “Luciano Sorlini collezionista di Ceruti”

Raccontava con passione della sua dimora pensata per divenire Museo, si aggiudicò presso la casa d’aste Christie’s alcune delle tele di Giacomo Ceruti considerate più importanti al mondo, ma con quella pittura “di polvere di stracci” non fu amore a prima vista.

È il ritratto di “Luciano Sorlini, collezionista di Ceruti” narrato da Stefano Lusardi, che giovedì 18 maggio, alle 20.30, terrà un intervento sul rapporto “di amore e odio” tra “il signor Luciano” e l’arte del Pitocchetto.

I quadri in questione sono la “Vecchia contadina” (1730-33), il suo pendant “Il Bravo” e il grande fregio “Diana e le Ninfe sorprese da Atteone” (1740-43), esposti fino al 30 luglio all’interno della mostra “PerDiana! Giacomo Ceruti, capolavori tra Lombardia e Veneto” (ne abbiamo scritto qui).

Stefano Lusardi, curatore del Museo d’Arte Sorlini di Calvagese della Riviera,fu al fianco dell’imprenditore bresciano (1925–2015) nella costituzione di quella che oggi è una delle maggiori pinacoteche private d’Italia.

La conferenza sarà preceduta (ore 20.00) e seguita (21.15) dalla visita guidata alla mostra (ingresso 12 euro conferenza + visita).

Posti limitati – prenotazione obbligatoria: [email protected]).

 

 

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