Esce con la moto d’acqua e non rientra, 32enne ritrovato morto

LAGO DI GARDA - Tragedia nelle acque del basso lago dove un acquascooterista è stato ritrovato privo di vita. La vittima è Francesco Zanetti, di San Giorgio in Salici.

L’allarma alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò è stato dato intorno alle 2:20 della notte tra il 14 e il 15 agosto, da parte degli amici dell’acquascooterista, dichiarato in un primo momento disperso. Non vedendolo rientrare in porto come programmato, hanno richiesto soccorso telefonicamente.

Accertato, quindi, il mancato rientro, la Guardia Costiera del Lago di Garda, che coordina i soccorsi sul bacino lacuale, ha impiegato la Motovedetta CP 862, munita di strumentazione di ricerca notturna, e richiesto alla Sala Operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Verona l’impiego del battello pneumatico dei VVF di Bardolino per eseguire una perlustrazione più sottocosta.

Intorno alle 4 del mattino, gli amici del giovane disperso, messisi anche loro alla ricerca dell’amico, hanno individuato vicino a punta Gro, nel Comune di Sirmione, la moto d’acqua semiaffondata.

le ricerche si sono dunque concentrate in quel punto e in breve i vigili del fuoco sono riusciti a trovare il corpo dell’acquascooterista (che indossava il giubbotto di salvataggio) ancora in galleggiamento, ma privo di vita e poco distante dalla moto d’acqua.

Recuperato a bordo dell’Unità dei Vigili del Fuoco, il 32enne è stato trasportato nel vicino porto di Peschiera, dove il medico intervenuto ne ha dichiarato il decesso.

Avvisato il Magistrato della Procura della Repubblica di Brescia, competente per territorio in quanto l’incidente si è verificato nelle acque del Comune di Sirmione, la salma è stata trasferita presso il nosocomio di Desenzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, con le attività investigative, tese alla ricostruzione della dinamica dell’evento luttuoso, affidate alla Guardia Costiera.

La moto d’acqua è stata poi recuperata a cura dei Volontari del Garda, sotto la supervisione della Guardia Costiera.

Si rammenta, infine, che la navigazione notturna per le moto d’acqua è vietata.

 

 

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