Ciclovia del Garda, corteo di protesta contro un progetto considerato uno scempio

LIMONE SUL GARDA - Domenica 20 agosto dalle 10 il Coordinamento interregionale tutela lago di Garda organizza una passeggiata-corteo a Limone, dal porto alla ciclabile sospesa, per dire "NO" al progetto della ciclovia, considerato uno "scempio ambientale irreversibile".

Le tre regioni che si affacciano al lago di Garda stanno portando avanti la realizzazione della Ciclovia del Garda, una pista ciclopedonale che il Coordinamento interregionale a tutela del Garda, che riunisce una trentina di associazioni e comitati, tra cui Wwf, Italia Nostra e Legambiente, definisce «impossibile con grande spreco di territorio e taglio di alberi (nel basso lago, dove peraltro già esistono piste ciclabili), di paesaggio (danni ovunque, dalle falesie alle dolci colline moreniche), di soldi (oltre a 2 milioni di euro per soli 100 metri sulle falesie; ne abbiamo scritto qui, ndr) in situazioni di altissimo rischio idrogeologico e stradale e con future elevate spese di manutenzione».

Domenica 20 agosto dalle ore 10 il Coordinamento interregionale tutela lago di Garda, che comprende associazioni ambientaliste, comitati e privati cittadini impegnati nella protezione del lago di Garda, organizza una passeggiata-corteo a Limone sul Garda, dal porto alla ciclabile sospesa «per informare, evidenziare le criticità e dire NO a questo scempio ambientale irreversibile, alla creazione di una nuova attrazione turistica in una zona turisticamente già completamente satura e a questo spreco di soldi in un periodo così difficile per l’Italia, dove la sanità pubblica è in crisi e non ci sono soldi per riparare i danni dell’alluvione in Emilia!».

 

 

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