Ad Arco i Modena City Ramblers

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ARCO (TN) – I Modena City Ramblers e il loro mix ineguagliabile che unisce l’impegno sociale e politico al rock e alla musica irlandese concludono venerdì 12 settembre al Climbing Stadium di Prabi ad Arco, con il concerto «Niente di nuovo sul fronte occidentale», la terza edizione del «Summer Festival» di ARCI Alto Garda.

Si inizia alle 19.30 con «1914-2014 L’urlo della rovina», atto unico per coro, gruppo rock e voce sola; poi «il botto», ovvero i Modena City Ramblers (15 euro, 8 euro per tesserati Arci Alto Garda; prevendita via e-mail all’indirizzo [email protected]), che nel 2009 sono stati insigniti da Amnesty International del premio «Arte e diritti umani» per il loro impegno nella promozione dei diritti umani e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

«1914-2014 L’urlo della rovina» è uno spettacolo in atto unico per coro, gruppo rock e voce sola, un’alternanza di canti di guerra, brani rock e letture. Una produzione di Trentino Book Festival che vuole andare oltre la retorica della memoria della Grande Guerra, con Ruinscream (ovvero Andrea Marchesoni, batteria; Graziano Campaldini, chitarra solista, accompagnamento, voce; Giordano Stenghel, chitarra accompagnamento solista; e Federico Antoniolli, basso e voce), coro Vigolana e Stefania Scartezzini

A seguire «Niente di nuovo sul fronte occidentale»: i Modena City Ramblers sono in tour da marzo a festeggiare il ventennale dal loro disco di esordio «Riportando tutto a casa», vero e proprio manifesto della loro cultura musicale, uscito nel 1994 dopo tre anni di amicizia, prove, concerti e demo. La formazione della band risale al 1991, ma è questa uscita a decidere le sorti e la carriera di un gruppo di amici uniti dalla passione per il folk. Da allora è iniziata una carriera densa di concerti, incontri, collaborazioni e successi. Con il «Venti tour» i Modena City Ramblers vogliono festeggiare la loro carriera con chi c’era già vent’anni fa e con chi vent’anni li compirà proprio nel 2014. Lo scorso 27 maggio è uscito «Venti» in versione doppio cd e dvd: contiene 31 canzoni che ripercorrono attraverso i loro pezzi cult l’intera carriera discografica della band, con la partecipazione di diversi ospiti.

Ad Arco il primo brano sarà «Niente di nuovo sul fronte occidentale», titolo del tredicesimo album del 2013, che inevitabilmente richiama al romanzo di Remarque, ambientato nelle trincee e nei campi di battaglia della Grande Guerra, che narra e critica la retorica della guerra bella ed epica, della retorica della patria e dell’onore, che determinò una delle più inconcepibili carneficine della storia, convincendo una generazione a immolarsi nell’immane macello del fronte occidentale.

Arci Summer Festival è a cura di ARCI Alto Garda e in collaborazione con ARCI del Trentino, con il sostegno dell’assessorato alla cultura del Comune di Arco e di AltoGarda Cultura (Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda) e (novità) del Comune di Nago-Torbole. La direzione artistica è di Attilio Miori e di Metroart. Il festival è inserito all’interno della rassegna «Diritti contati», quest’anno sottotitolata «La grande pace», insignita alla prima edizione della medaglia del Presidente della Repubblica.

Informazioni

Arci Alto Garda, telefono 348.7595 253, e-mail [email protected]

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