Le stanze antiche. Il libro di Luigi Lacquaniti
LONATO – Giovedì 20 luglio alle 19.30 a Cascina Balocchi la presentazione del libro del parlamentare gardesano. Brani scelti interpretati dall’attrice Giusi Sacco. Sarà presente l’autore.
Nella suggestiva cornice di Cascina Balocchi, nella serata di giovedì 20 luglio verrà presentato il libro “Le stanze antiche”, opera prima di Luigi Lacquaniti, una raccolta di dodici racconti che esplorano il tema dell’amore e dell’erotismo.
L’autore ha tentato di narrare un tema intimo e essenziale come la sessualità, narrata ora in modo esplicito, ora in modo sottinteso, ma sempre come parte irrinunciabile dell’esistenza.
All’origine una domanda dettata da un ricordo d’infanzia: la passione può avere la meglio sulla morte?
Questi racconti così diversi, così lontani uno dall’altro, nello spazio e nel tempo, narrano che la sessualità è sempre figlia della libertà e della vita. E chi confonde la libertà con il possesso, la vita con il culto della morte, è destinato a perdersi.
“Più faccio l’amore più ho voglia di fare la rivoluzione” ammonisce ancora il Maggio parigino, da uno dei muri della Sorbona. “Più faccio la rivoluzione, più ho voglia di fare l’amore”. In questo senso dunque la sessualità vissuta gioiosamente e senza sensi di colpa, nelle piccole rivoluzioni della nostra esistenza, contribuisce certo a dare senso alla vita.
Luigi Lacquaniti, cinquant’anni originario di Palmi, vive a Desenzano del Garda, dove tuttora lavora. Valdese, parlamentare, ama la campagna e il cinema. Da qualche tempo vive in un’antica cascina mantovana che sta portando a nuova vita. Scrive per passione.
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