Il tuo nome nella storia della Canottieri… per sempre
SALÒ – Il circolo sportivo salodiano lancia una campagna di crowdfunding per contribuire finanziariamente alle attività del club e per arricchire di contenuti simbolici l’acquisto della sede, passaggio chiave nella storia più che centenaria della Canottieri.
La storica Società Canottieri Garda (www.canottierigarda.it), fondata nel 1891, sabato scorso, 30 settembre, ha festeggiato l’acquisizione della sede dove fino ad ora era affittuaria e, contestualmente, ha presentato la campagna di raccolta fondi battezzata “Il tuo nome nella storia della Canottieri… per sempre”.
La campagna di crowdfunding consiste nella possibilità di imprimere il proprio nome su una delle 450 stelle (il simbolo della Società Canottieri Garda) che saranno incastonate nella
Il progetto del nuovo ingresso. Il disegno più semplice è una linea retta. Rappresenta il percorso più efficace che una società possa seguire. Su una linea si scrive. “Vogliamo scriverci – dicono alla Canottieri – i nomi di coloro che sono parte di questo percorso. L’intervento, grazie alla risalita in verticale delle fasce a pavimento, si configura come elegante e scenografico, simbolicamente fiero. L’alternanza del nuovo materiale al vecchio intende evidenziare la continuità che ha permesso alla Canottieri di fare oltre un secolo di strada. La realizzazione del progetto è prevista per settembre 2018”.
Ognuno potrà contribuire secondo le proprie possibilità (si va da 2.500 a 100 euro, in base alla grandezza delle stelle). Un’occasione unica per testimoniare il proprio apporto al club salodiano e ai valori che da sempre pratica e promuove.
Intanto, sabato nella sede di via Canottieri 1, ora di proprietà, si è festeggiato il recente acquisto della casa in cui per tanti decenni il club è stato di fatto ospite. «È un momento importante nella storia del circolo – dice il presidente Marco Maroni -, un momento chiave di passaggio e di crescita che ha un forte valore reale e simbolico. È un punto di arrivo del percorso ultracentenario della Canottieri, dall’epoca pioneristica dei primi campionati italiani di canottaggio, all’epopea dannunziana, dai successi sportivi del dopoguerra fino alla rinascita degli anni ‘70, con una crescita continua sia in termini gestionali con i nostri impianti sportivi per la collettività, che agonistici con i successi dei nostri atleti».
Traguardi importanti – come trent’anni di gestione delle piscine comunali, l’ampliamento del porto, la recente gestione del centro tennis comunale, fino all’acquisto della sede appunto – che la Canottieri ha potuto festeggiare… a casa propria. Ovvero gli immobili in cui si trovano i locali del circolo, il ristorante con il giardino delle magnolie e le aree riservate al canottaggio, il rimessaggio e la palestra con la vasca di voga.
Questi gli spazi oggetto del passaggio di proprietà, facenti parte parte del comparto del Palazzo dell’Arsenale, un complesso con superficie commerciale di circa 4.200 mq che fino a qualche tempo fa era in portafoglio al Fip, il Fondo immobili pubblici del Ministero dell’Economia, e che poi era stato interamente acquisito da una società privata.
Recentemente l’ultimo passaggio, con la Canottieri che finalmente fa propri quei locali in cui è nata, è cresciuta e si è radicata nella storia di Salò e del lago di Garda.
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