Toh, guarda, un sesterzio!

TREMOSINE – Non capita tutti i giorni, durante una passeggiata, di trovare un sesterzio romano, antica moneta in bronzo. È successo lungo il sentiero Pieve-Porto al tremosinese Paolo Rossi e suo padre Flaminio.

Durante un’escursione, l’occhio è caduto sulla moneta antica, in bronzo, testimonianza di epoche lontane.

Per l’identificazione Paolo Rossi si è rivolto al prof. Domenico Fava di Limone, grande conoscitore della storia locale, che a sua volta ha interpellato un esperto in materia, il quale ha confermato che quella moneta consumata dal tempo, che ora sarà donata al museo locale, risale all’epoca romana.

Il Sesterzio ritrovato sul sentiero Pieve-Porto.

 

Tremosine sul Garda e le sue frazioni vantano una storia antica, addirittura di epoca etrusca. Lo stesso nome di Tremosine sul Garda, secondo gli storici, potrebbe derivare dall’etrusco Tremusina.

Nei muri all’interno del campanile di Voltino venne ritrovata una lapide funeraria, testimonianza di un insediamento di ipotesi etrusca. La lapide reca un’iscrizione bilingue, con una parte in caratteri latini ed una parte in caratteri etruschi o una variante di retico o celtico. Dal 1857 la lapide è custodita a Brescia.

La frazione Ustecchio è un insediamento di origine romana. In località Mure, sulla strada provinciale, si può ancora ammirare una lapide romana murata in un capitello, risalente al I secolo d.C..

L’altra faccia della moneta.

 

 

Il sentiero Pieve-Porto, dove è stato trovato il sesterzio.

 

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