Bavaglio a Rockerellando, l’organizzazione: «Sia fatta massima chiarezza»

TOSCOLANO MADERNO - Bavaglio a Rockerellando, la Rete FÉSStival scrive al sindaco: «Chiediamo chiarimenti in merito alle vicende che hanno portato alla sospensione del Festival».

La lettera è firmata congiuntamente dalla Rete FÉSStival – Festival Indipendenti Bresciani, da 10 delle realtà ad essa afferenti e da KeepOn Live, associazione di categoria dei live club e festival italiani.

Ne riportiamo di seguito il testo:

«Apprendiamo con stupore ed infinita tristezza la notizia della sospensione della 25ª edizione del Festival Rockerellando a causa della revoca immediata dell’autorizzazione amministrativa per lo svolgimento della manifestazione (leggi qui la notizia) notificata agli organizzatori nella giornata di sabato 27 luglio a causa di presunte violazioni dei limiti d’orario imposti alle esibizioni musicali durante l’evento e successivi episodi di “attività sonora” non autorizzata rilevati nell’area della festa durante la notte fra venerdì 26 e sabato 27 luglio.

Siamo organizzatori di eventi, musicisti, artisti e tecnici, persone che per passione e professione vivono quotidianamente il mondo della musica dal vivo, con tutte le infinite problematiche (spesso legate proprio ai rapporti con le istituzioni e i sempre più gravosi adempimenti burocratici che da esse ci vengono richiesti) ma anche le grandi gioie e le soddisfazioni uniche che il nostro lavoro ci regala.

Abbiamo conosciuto, nei suoi 25 anni di storia, il Festival Rockerellando e gli splendidi ragazzi che lo organizzano, carichi di voglia di fare, mettersi in gioco, dare il proprio contributo al miglioramento della comunità in cui vivono grazie ad un evento che, negli anni, è diventato un “appuntamento fisso” dell’estate musicale bresciana e non solo, con un bacino d’utenza di migliaia di persone.

L’allegria e l’entusiasmo contagioso degli organizzatori si respira sotto e sopra il palco, che ospita una selezione musicale attenta e mai scontata, spesso impreziosita dalle esibizioni di artisti internazionali.

La cucina è gestita con prodotti a km0 di piccole aziende locali e, già da tempo, il festival adotta tutti gli accorgimenti (raccolta differenziata dei rifiuti, stoviglie compostabili…) per essere il più possibile ecosostenibile, diffondendo al contempo cultura ecologica e buone pratiche ambientali.

All’interno del festival, oltre alla musica e all’aggregazione, trovano spazio realtà di volontariato ed impegno civile e sociale, a testimonianza dell’attenzione e dell’attività costante dell’Associazione Liberamente 2.0, organizzatrice dell’evento, anche al di là dei confini del festival stesso.

Tutte queste peculiarità sono merce rara, ancor più se si considera che gli organizzatori sono ragazzi poco più che ventenni, con l’enorme pregio di riuscire a coinvolgere ogni anno nuovi volontari loro coetanei che dedicano a titolo gratuito parte del loro tempo libero alla preparazione, all’allestimento e alla realizzazione del festival.

Non conosciamo nel dettaglio gli spiacevoli episodi accaduti nella notte fra venerdì 26 e sabato 27 luglio nell’area della manifestazione, ma spesso nella nostra attività ci troviamo a dover gestire situazioni di tensione con istituzioni locali, forze dell’ordine, persone residenti… in contesti ben più caotici e problematici di quello del Festival Rockerellando, senza che da ciò discenda la totale cancellazione di eventi già in corso di svolgimento.

Ci rendiamo ben conto dell’enorme danno, morale ed economico, arrecato da una decisione come questa non solo agli organizzatori dell’evento ma anche ai fornitori di beni di consumo, agli artisti e ai tecnici ingaggiati per prestare il proprio lavoro durante le serate cancellate: le perdite e i mancati introiti da ciò derivanti mettono a repentaglio la vita stessa di un festival che, come tutte le manifestazioni gestite da volontari, re-investe pressoché l’intero ricavato dell’evento nell’organizzazione dell’edizione successiva dello stesso.

Chiediamo chiarimenti al sig. Sindaco, firmatario dell’ordinanza di revoca dell’autorizzazione, in merito agli episodi verificatisi nell’area del Pattinodromo di Toscolano Maderno nella notte fra venerdì 26 e sabato 27 luglio.

La situazione di disordine creatasi nell’area era realmente di tale portata da non poter essere gestita altrimenti, rendendo necessario e urgente inibire la prosecuzione dell’evento ed imporre agli organizzatori la rimozione in poche ore di tutti gli allestimenti e le attrezzature presenti nell’area?

Gli illeciti rilevati dalle forze dell’ordine sono direttamente riconducibili agli organizzatori del Festival Rockerellando o viene imputata ad essi una mancata vigilanza sul rispetto da parte di terzi delle norme violate?

Prima dell’adozione del provvedimento, sono state poste in essere forme di dialogo fra l’Amministrazione Comunale, le forze dell’ordine e gli organizzatori dell’evento affinché si potessero individuare strategie comuni di risoluzione e prevenzione dei problemi, permettendo la regolare prosecuzione della manifestazione?

Quanto accaduto costituisce per noi un precedente di enorme gravità, in termini di gestione dell’ordine pubblico durante gli eventi di musica dal vivo e dei rapporti fra organizzatori di festival e istituzioni del territorio: sono tematiche centrali del nostro lavoro quotidiano, non possiamo permetterci di affrontarle con leggerezza o superficialità, senza approfondire le reali dinamiche degli eventi che hanno portato a una decisione di tale portata.

Siamo fortemente convinti che modalità di risoluzione dei problemi come quelle adottate a Toscolano Maderno non possano e non debbano in nessun modo insinuarsi come prassi istituzionalizzata nella gestione dell’ordine pubblico durante nessuna tipo di manifestazione.

Pertanto chiediamo sia fatta massima chiarezza su quanto accaduto innanzitutto da parte di chi ha assunto la decisione unilaterale di ordinare la sospensione immediata del Festival Rockerellando.

Ai ragazzi dell’Associazione Liberamente 2.0, alla loro genuina ed inesauribile carica di entusiasmo, allegria e voglia di cambiare le cose che tutti noi abbiamo imparato a conoscere ed amare in questi 25 anni, va la nostra stima e vicinanza in questo momento certamente non facile da affrontare».

Firmato: Rete Fésstival – Festival Indipendenti Bresciani; Associazione Baccano / Primo Maggio Rock Festival di Leno; Associazione Culturale D-Skarika / Volt in Fest; Associazione Culturale Il Graffio / Premio Musica da Bere; Associazione Culturale MusicalZOO; Associazione Diluvio / Diluvio Festival; Associazione Il Solstizio / Festival Solstizio d’Erbanno; Associazione L’Impronta / Festival Restart Musicando; Associazione Liberidì; Associazione Tanaliberitutti / NoSilenz Festival; Festa del Primo Maggio di Cologne; KeepOn Live – Associazione di Categoria dei Live Club e Festival Italiani.

 

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