Pneumatici nel lago, sub e ragazzi contro il degrado

GARDONE RIVIERA – I sub individuano a Gardone Riviera un deposito sommerso di vecchi copertoni.  Comune e Associazioni genitori promuovono il recupero e il ripristino del fondale. Domani all'opera sub e ragazzi delle medie.

I vecchi pneumatici sono uno dei simboli della mancanza di rispetto verso l’ambiente. Dove c’è degrado c’è sempre un copertone abbandonato, contro cui la natura nulla può: i pneumatici sono di fatto indistruttibili.

A meno di bruciarli (inquinando l’aria) o farli sparire gettandoli a mare, o nel lago appunto. Come è stato fatto qui, dove evidentemente in anni passati qualcuno ha trovato più comodo sbarazzarsene così, piuttosto che smaltirli correttamente.

Il cumulo di pneumatici di auto e di camion (lo vedete nella foto sopra) era stato individuato tempo fa sul fondale prospiciente la Torre San Marco da alcune associazioni di subacquei che si immergono abitualmente nelle acque di Gardone Riviera (DIR e NCD di Bergamo, MCS di Merano), che hanno segnalato al Comune la situazione.

Gli stessi sub che hanno individuato il cumulo di gomme hanno proposto al Comune una giornata di pulizia dei fondali.

Detto fatto. L’iniziativa è stata subito sposata dal sindaco Andrea Cipani e dal consigliere con delega all’ambiente Stefano Ambrosini.

La giornata sarà coordinata dall’associazione Deep Explorers di Angelo Modina. Saranno 16 i sub che alle 9.30 di domenica 20 si ritroveranno sulla spiaggia del Casinò. Qui si immergeranno e si dirigeranno verso il deposito abusivo sommerso, scortati in superficie dalla barca della Deep Explorers, per l’assistenza e il recupero del materiale ripescato dal fondale.

Una bella iniziativa alla quale si è voluto anche dare una connotazione educativa. Questo grazie all’Associazione Genitori Gardone Riviera e al coinvolgimento degli alunni della scuola media, che domenica daranno una mano durante lo stoccaggio dei rifiuti.

 

 

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