Festa dell’albero, 3 piante per 13 bambini

GARDONE RIVIERA – Si è rinnovata a Gardone Riviera l'usanza della Festa dell'Albero. Il Comune ha messo a dimora 3 alberi per i 13 bambini nati nel 2018. Un gesto simbolico di sensibilizzazione per celebrare gli alberi e il loro indispensabile contributo alla vita.

Assorbono anidride carbonica e restituiscono ossigeno, proteggono la biodiversità, hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico.

Sono indispensabili alla nostra stessa esistenza, eppure li ignoriamo, li maltrattiamo, li tagliamo… Ecco perché assume un grande valore l’iniziativa che ogni anno a Gardone Riviera viene proposta dall’Amministrazione comunale, secondo una tradizione ormai consolidata, in auge negli anni Ottanta e intelligentemente ripresa da qualche anno per volontà del vicesindaco Giampiero Seresina.

In Italia la prima “Festa dell’albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa dallo statista Guido Baccelli, quando ricopriva la carica di Ministro della Pubblica Istruzione. Nella legge forestale del 1923, essa fu istituzionalizzata nell’art. 104 che recita: “E’ istituita la Festa degli alberi. Essa sarà celebrata ogni anno nelle forme che saranno stabilite di accordo fra i Ministri dell’Economia Nazionale e dell’Istruzione Pubblica con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi.”

La celebrazione si è svolta con regolarità e con rilevanza nazionale fino al 1979; successivamente è stata purtroppo delegata alle Regioni, perdendo di rilevanza e  venendo spesso ignorata; nel 1992 su proposta dell’on. Rutelli ne venne imposto  l’obbligo ai Comuni, in molti casi sempre disatteso.

Una veduta di Gardone Riviera.

 

L’Amministrazione di Gardone Riviera ritiene invece che la “Festa dell’Albero” mantenga il valore delle sue finalità, oggi sempre più attuali, per creare una coscienza ambientalista sia nella società che nelle generazioni future.

Il primo albero, una Lagerstroemia, specie introdotta a Gardone dai paesaggisti mitteleuropei, è stato messo a dimora alle 9.30 nel parco di Villa Alba, nella zona della biblioteca; il secondo, un olivo, alle 10.45 a Fasano Sopra; il terzo, un Sorbus aucuparia, conosciuto come «sorbo degli uccellatori» per le bacche appetite dall’avifauna migratoria, alle 11.45 al centro civico «Davini» a San Michele.

Ogni albero reca una targhetta con i nomi e le date di nascita dei nuovi cittadini gardonesi nati nel 2018: Alessandra, Elettra, Francesco, Gioia, Giorgia, Lorenzo, Manuka Senuwara, Martina, Matteo, Melissa, Rayan, Rejana e Riccardo.

L’olivo collocato questa mattina a Fasano Sopra.

 

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