Villa Alba: nessuna irregolarità, indagine archiviata

Indagine archiviata: il fatto non sussiste. Il Giudice per le indagini preliminari, come richiesto dal Sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, ha disposto l’archiviazione del procedimento penale che vedeva indagati, per un presunto utilizzo improprio dell’immobile comunale Villa Alba, i tre componenti della Giunta della precedente tornata.

Si chiude con un nulla di fatto una vicenda su cui si malignava in paese da quando, nel gennaio scorso, in municipio si presentarono i Carabinieri per il sequestro di documenti. La vicenda ha origine da un esposto relativo alla concessione gratuita e temporanea di Villa Alba ad una società privata per una mostra sul design italiano allestita nel settembre 2016 per due weekend, sabato 17 e domenica 18, poi ancora sabato 24 e domenica 25 (ne avevamo scritto qui).

Sul registro degli indagati erano finiti il sindaco Andrea Cipani, il vice Gian Pietro Seresina (entrambi ancora in carica) e l’ex assessore Gian Piero Scolari.

La Procura, si legge nella comunicazione giunta giovedì in municipio, ha stabilito che la mostra fu organizzata «come vetrina per il restyling di Villa Alba dopo l’esperienza negativa con il precedente concessionario» e che la «finalità dell’Amministrazione si concretizzava con l’aggiudicazione della concessione onerosa a tutt’ora in essere». Si tratta della concessione stipulata con la Suer Srl, società che fa capo alla famiglia Tosetti e che già gestisce il prestigioso hotel ristorante Villa Fiordaliso e la Torre San Marco (ne avevamo scritto qui).

Per il procuratore la Giunta «ha agito con il solo fine di perseguire il pubblico interesse». Ma la questione potrebbe non finire qui. «Se ci saranno gli estremi – dice Seresina – a tutela dell’onorabilità dell’Amministrazione comunale faremo querela chi ha presentato l’esposto».

Stessa sorte, archiviazione e nessuna irregolarità rilevata, per un’altra indagine riguardante due opere pubbliche recentemente realizzate dal Comune, la galleria «Oriana Fallaci» e la passeggiata «Paul Heyse».